L’olbiese Giacomo Meloni è stato confermato presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna, categoria artigiana che nell’Isola rappresenta oltre 3mila imprese delle costruzioni e circa 10mila addetti.
Giacomo Meloni, 55enne imprenditore edile gallurese, attuale residente di Confartigianato Gallura e della Cassa Artigiana dell’Edilizia della Sardegna, è al terzo mandato alla guida della categoria artigiana che tutela e assiste le imprese artigiane sul piano sindacale, economico,tecnico e professionale, attraverso progetti ed eventi formativi e di approfondimento.
L’Assemblea, che ha rinnovato l’incarico al Presidente, ha provveduto anche a eleggere anche il nuovo direttivo regionale di cui fanno parte Salvatore Loi (Sud Sardegna), Sandro Paderi (Oristano), Pierpaolo Ligas (Nuoro-Ogliastra) e Maria Amelia Lai (Sassari).
«Per le imprese delle costruzioni questo 2021 potrebbe essere l’anno della svolta definitiva – commenta il rieletto presidente Giacomo Meloni – ma occorrono decisioni e azioni immediate, che consentano di spendere le risorse che l’Europa e il Governo stanno per mettere a disposizione per l’apertura di cantieri, per la messa in sicurezza del territorio, per l’avvio del piano di rigenerazione urbana per ammodernare le nostre città in chiave sostenibile.»
Tra i tanti obiettivi di Confartigianato Edilizia e del suo Presidente, vi sono la lotta alla burocrazia che, in particolar modo nelle costruzioni, limita l’azione delle imprese sia nell’affrontare i bandi pubblici, e dei cittadini che vogliono investire riqualificando i propri immobili.
«In questo mandato dovremmo combattere, con tutte le nostre forze, contro tutto ciò che frena il lavoro e lo sviluppo del settore – sottolinea Giacomo Meloni – l’esempio lo abbiamo nell’ecobonus, un’importantissima opportunità varata dal Governo ma dove ogni passaggio è ancora troppo laborioso. Per questo, il nostro impegno sarà quello di lavorare per mettere le aziende nella migliore condizione possibile, affinché operino nel modo più agile e snello.»
Giacomo Meloni, infine, ha confermato la volontà di voler continuare ad affrontare con la dovuta efficacia, le esigenze dei colleghi costruttori al fine di rispondere, anche tempestivamente, alle istanze provenienti dal comparto edile, imprese e lavoratori, in un momento particolarmente complesso e difficile, quale quello attuale.