Un botta e risposta fuori dagli schemi e tante, tante risate per imparare – con la giusta dose di ironia – le buone pratiche di viaggio sugli autobus in città: saranno i due controllori un pò fuori dagli schemi dell’Azienda Trasporti Pubblici “Babbudoiu” i protagonisti della nuova campagna di sensibilizzazione promossa da ATP SpA.
Questa mattina nella sala conferenze dell’Azienda Trasporti Pubblici di Sassari è stata presentata ufficialmente “ATPino’s”, la nuova iniziativa di comunicazione che, a partire dal mese di luglio e per tutto l’autunno, vedrà coinvolto il duo comico sassarese Pino e gli Anticorpi.
In cinque pillole video e molti altri contenuti digitali e social Michele e Stefano Manca, sotto le mentite spoglie di due controllori della cosiddetta “Azienda Trasporti Babbudoiu”, “ricorderanno”, a suon di battute, temi fondamentali quali l’importanza del fare sempre il biglietto, fornire correttamente la propria identità ai controllori in caso di verifica, rispettare le buone pratiche di viaggio e tanto altro ancora. Mese dopo mese verranno svelati i contenuti che saranno condivisi e rilanciati attraverso i profili social di Pino e gli Anticorpi.
Un compendio di educazione civica, quindi, a suon di risate, volto alla creazione di una cittadinanza attiva e responsabile per una migliore vivibilità per tutta la collettività all’interno dei mezzi targati ATP SpA. Una educazione ad ampio raggio che a partire dalla città di Sassari raggiungerà ogni angolo della penisola attraverso le migliaia di follower del duo comico su tutta la penisola.
Le buone pratiche made in Sassari saranno un esempio sicuramente virtuoso da seguire in tutte le città italiane dove è presente un servizio di trasporto pubblico locale.
Alla conferenza stampa oltre al presidente Paolo Depperu che ha illustrato l’iniziativa, erano presenti il Direttore Generale Roberto Mura e i componenti del Consiglio di Amministrazione.
Il primo video della campagna curata da Pino e gli Anticorpi sarà visibile a partire dal 1 luglio nei canali social aziendali e su tutti i bus. Ed ora via alla “condivisione” social no limits!