«Quello dell’assistenza primaria in Sardegna è un tema che stiamo affrontando con la massima attenzione. I problemi hanno radici lontane. A inizio mandato abbiamo ereditato pesanti ritardi sulla pubblicazione delle graduatorie dei medici e una situazione incancrenita in cui non erano ancora state assegnate le sedi carenti dal 2014 al 2017.»
Lo ha detto l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che sul punto interviene nella giornata in cui i sindaci hanno deciso di manifestare davanti al Consiglio regionale, per il diritto all’assistenza. «Per troppo tempo – prosegue l’assessore – la prassi è stata questa: l’assistenza nei paesi rimasti senza medici, in seguito a pensionamenti.»
Attualmente in Sardegna sono poco più di un migliaio i medici di medicina generale convenzionati con il sistema sanitario regionale per l’assistenza primaria e 172 le sedi vacanti tra quelle non assegnate dal bando 2018 e quelle indicate come carenti nel 2019.