Dopo aver lasciato alle spalle le sessioni online, il percorso partecipativo verso la creazione dei Club di Prodotto del GAL Logudoro-Goceano ha ripreso a pieno ritmo le proprie attività. Questa settimana sono stati messi a segno tre importanti incontri tra Thiesi, Ozieri e Bono finalizzati a rendere agevole il percorso di affinamento verso la nascita dei CLUB.
Gli operatori hanno avuto la possibilità non solo di interagire tra loro, ma di confrontarsi con gli esperti per approfondire gli aspetti tecnici legati alla composizione delle reti, alla loro gestione e promozione. Ad introdurre i lavori delle diverse assemblee è stato il vicepresidente del GAL, Giovanni Antonio Sanna, che ha lasciato all’esperto Josep Ejarque il compito di fornire ai presenti tutte le delucidazioni attraverso una metodologia interattiva.
Gli incontri sono stati occasione per fare chiarezza sulle linee da intraprendere nel prossimo futuro. Si è parlato di statuto, di disciplinari, di regole d’ingaggio, e di tutte le specifiche necessarie a costituire un’aggregazione, che sarà la chiave di volta per far diventare questo territorio destinazione turistica, attraverso la creazione di motivazioni di viaggio. È stata inoltre fatta chiarezza sulle differenze tra attrattiva, servizio e prodotto. Sono cinque i club che saranno finanziati, ed avranno copertura territoriale sui trentaquattro comuni del GAL.
«Nella filosofia della rete c’è la necessità di conoscersi, di condividere motivazioni e tracciare insieme l’iter verso l’obiettivo prefissato. Forse siamo sulla strada giusta – ha affermato Giovanni Antonio Sanna – c’è la consapevolezza che è arrivato il momento di elaborare tutti insieme una strategia di comportamenti e azioni strettamente collegati tra il privato e il pubblico da un lato e tra gli individui con le comunità dall’altro. Sicuramente, in questo modo, la sostenibilità entrerà pienamente a far parte delle nostre vite. È con l’innovazione sociale che si crea valore.»