Questa mattina Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4, ha presentato i risultati ottenuti durante il primo anno di incarico che ha avuto inizio il 9 luglio 2020: «E’ stato un grande onore aver ricevuto dal presidente della Regione Christian Solinas, per il tramite del socio unico Sardegna Ricerche, questo prestigioso incarico – commenta Giacomo Cao – che mi auguro possa portare al raggiungimento di significativi traguardi in campo scientifico e tecnologico negli anni a venire».
Durante la prima annualità le attività condotte hanno consentito la stipula di 44 contratti per servizi, consulenze e progetti scientifico-tecnologici, per un totale di 3 milioni 500mila euro, e 28 accordi quadro; inoltre, sono stati pubblicati 67 contributi scientifici a carattere nazionale e internazionale, oltre che depositati 2 brevetti e 1 marchio.
La nuova configurazione del CRS4 ha visto l’introduzione del settore “tecnologie digitali per l’aerospazio” orientato soprattutto all’utilizzo dei sistemi informativi geografici (GIS), delle tecnologie intelligenti e di quelle basate sul gaming, con l’obiettivo di intersecare le esigenze di un comparto in fortissima crescita, anche mediante l’interazione con il Distretto AeroSpaziale della Sardegna (DASS) di cui il Centro è socio.
New entry, il gruppo di ricerca di informatica quantistica, che si sta occupando sia della soluzione di problemi computazionali molto complessi, che gli attuali supercomputer non riescono a risolvere se non con tempistiche inadeguate, sia di tematiche connesse alla sicurezza informatica.
Merita ulteriore attenzione, l’incremento dell’attività di comunicazione rivolta ai media e al pubblico generalista attraverso comunicati stampa, il nuovo sito web, i canali social del Centro che utilizzano nuovi linguaggi e una varietà di strumenti, quali video, infografiche, immagini e testi differenziati per piattaforma, e per finire, la nuova brochure con una veste grafica accattivante. Questa nuova impostazione comunicativa ha portato a ben oltre 500 uscite stampa che parlano del CRS4 in vari contesti non solo locali ma anche nazionali.
«In prospettiva futura, dal lato infrastrutturale – sottolinea Giacomo Cao – il CRS4 a breve acquisirà una nuova piattaforma di genotipizzazione per progetti di ricerca in ambito bioscienze. Inoltre, la potenza di calcolo del data center, a seguito dell’espletamento di un bando da circa 5 milioni di euro, sarà raddoppiata sino a raggiungere almeno 600 TeraFlops, ossia, sarà in grado di processare almeno 600mila miliardi di operazioni al secondo, mentre lo spazio di archiviazione dei dati sarà di 6 Petabyte, cioè 6 milioni di Gigabyte.»
«Il Centro si impegnerà ad acquisire, con progettualità di alto profilo, importanti risorse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dal Just Transition Fund previsto per il Sulcis Iglesiente e dai Fondi strutturali 2021-2027 gestiti dall’assessore regionale della Programmazione Giuseppe Fasolino, a contribuire alle iniziative scientifiche previste nella miniera di Sos Enattos (Lula-NU), ad assumere nuovi ricercatori e tecnologi con competenze molto avanzate, a rafforzare la propria visibilità internazionale (a breve il CRS4 sarà la presenza all’Expo di Dubai) – conclude Giacomo Cao -, e ad ottenere commesse da prestigiosi soggetti imprenditoriali nonché servizi di ricerca industriale anche attraverso il ricorso a specifiche azioni di marketing.»