Inizia a prendere forma la 33esima edizione dell’ Aplec International del folklore catalano che si terrà ad Alghero il 24, 25, e 26 settembre nell’ambito dei festeggiamenti di Sant Miquel.
Si sono già tenuti due incontri operativi tra il sindaco Mario Conoci, il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu e Ivan Besora e Oriol Ramírez, presidente e vicepresidente dell’Adifolk Generalitat de Catalunya, con Gustau Navarro, rappresentante della Generalitat de Catalunya ad Alghero.Il festival del folklore vedrà partecipe anche la Fondazione Maria Carta, che con il presidente Leonardo Marras ha pianificato la presenza anche della cultura e delle tradizioni della Sardegna.
Sono previsti oltre 850 partecipanti nei tre giorni di festa tra danze, musica, colori e tradizioni: un’ampia varietà di tutte le aree della cultura popolare catalana, le sardanes, i diavoli, i giganti, ballerini, musicisti. Ivan Besora, presidente dell’Associazione Adifolk
«L’auspicio di una ripresa a cui Alghero guarda – ha dichiarato Mario Conoci -. Siamo estremamente orgogliosi di accogliere l’Aplec, 21 anni dopo l’evento del 2000. Per Alghero la grande festa internazionale del folklore rappresenta un’importante occasione per consolidare ancora di più le relazioni con la Catalogna, per imprimere più proficuo significato dei legami e degli interscambi tra le nostre comunità.»
Per Andrea Delogu: «quest’anno i festeggiamenti di Sant Miquel avranno un ulteriore elemento di rilevanza internazionale che va ad arricchire il programma di manifestazioni che conferma per Alghero il ruolo di capitale degli eventi in Sardegna».
Si sono già tenuti due incontri operativi tra il sindaco Mario Conoci, il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu e Ivan Besora e Oriol Ramírez, presidente e vicepresidente dell’Adifolk Generalitat de Catalunya, con Gustau Navarro, rappresentante della Generalitat de Catalunya ad Alghero.Il festival del folklore vedrà partecipe anche la Fondazione Maria Carta, che con il presidente Leonardo Marras ha pianificato la presenza anche della cultura e delle tradizioni della Sardegna.
Sono previsti oltre 850 partecipanti nei tre giorni di festa tra danze, musica, colori e tradizioni: un’ampia varietà di tutte le aree della cultura popolare catalana, le sardanes, i diavoli, i giganti, ballerini, musicisti. Ivan Besora, presidente dell’Associazione Adifolk
«L’auspicio di una ripresa a cui Alghero guarda – ha dichiarato Mario Conoci -. Siamo estremamente orgogliosi di accogliere l’Aplec, 21 anni dopo l’evento del 2000. Per Alghero la grande festa internazionale del folklore rappresenta un’importante occasione per consolidare ancora di più le relazioni con la Catalogna, per imprimere più proficuo significato dei legami e degli interscambi tra le nostre comunità.»
Per Andrea Delogu: «quest’anno i festeggiamenti di Sant Miquel avranno un ulteriore elemento di rilevanza internazionale che va ad arricchire il programma di manifestazioni che conferma per Alghero il ruolo di capitale degli eventi in Sardegna».
Antonio Caria