«Lo spaccato offerto dai dati Invalsi si aggiunge ad un preoccupante aumento dei Neet ed alla crescita delle disuguaglianze generazionali e territoriali, che gettano un’ombra sulla futura occupabilità di molti giovani. C’è una platea di ragazzi già in aree svantaggiate per i quali i ritardi e gli abbandoni scolastici comportano carenza di competenze di base, che si tradurranno in difficoltà ad inserirsi in un mercato del lavoro che chiede crescenti competenze specifiche anche digitali. Per prevenire situazioni di marginalizzazione, emerge la necessità di creare un sistema di formazione che si attivi prima e durante il lavoro.»
Lo ha affermato la presidente della commissione Lavoro Romina Mura (Pd), a margine dell’audizione di rappresentanti dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAP), nell’ambito dell’indagine sulle nuove disuguaglianze prodotte dalla pandemia nel mondo del lavoro.