La notizia era nell’aria ed è stata ufficializzata questa mattina: Salvatore Sechi lascia la guida della Torres. A renderla tale è stato lo stesso presidente rossoblù con un comunicato.
“Con questa ultima comunicazione io e il mio gruppo di lavoro concludiamo il nostro percorso alla Torres.
Lascio la Società in mani sicure perché si prosegue sul solco della territorialità, con imprenditori sassaresi che sapranno preservare e valorizzare un patrimonio comune che sono orgoglioso di aver aiutato in un momento di difficoltà e fiero di aver ricostruito da zero e fatto crescere.
Al termine di questo mio mandato, le maggiori soddisfazioni riguardano due aspetti: uno storico, con lo stadio cittadino passato nuovamente, dopo tanti anni, sotto la gestione diretta della Torres, e un secondo sportivo, per il lavoro intrapreso con i nostri giovani calciatori, tutti di proprietà e divenuti base solida per il futuro.
Personalmente intendo salutare e ringraziare di cuore chi mi è stato sempre vicino in questo percorso di ricostruzione, non sempre facile e scevro da errori, di cui mi assumo ogni responsabilità, chi ha collaborato con me ogni giorno e chi, da tifoso vero e non di facciata, ha dato tutto sé stesso, in termini di sostegno e critica propositiva e mai di attacco personale o per interesse, solo per la pura passione di questi colori. Forza Torres.”
Salvatore Sechi non cita espressamente la nuova proprietà, il gruppo Abinsula, con il quale avviò un rapporto di collaborazione con sponsorizzazione lo scorso anno ed è stato ad un passo dalla rottura la scorsa settimana. Ma le trattative sono proseguite fino alla positiva conclusione odierna.
Antonio Caria