La Giunta comunale di Alghero ha dato il via libera alla fruizione pubblica del sito archeologico della Villa Romana di Sant’Imbenia.
È stato deciso di affidare al Parco Naturale Regionale di Porto Conte la gestione dei servizi di fruizione del sito grazie ad un protocollo e ad un accordo di collaborazione tra il comune di Alghero, Servizio Cultura, e l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte.
«L’accordo ratifica la volontà di consolidare l’obiettivo di incrementare e rafforzare, in un quadro di rapporti sinergici fra i diversi attori istituzionali, le politiche pubbliche di conservazione, valorizzazione e fruizione pubblica della Villa Romana di Sant’Imbenia, disciplinando la collaborazione fra l’Amministrazione comunale di Alghero e l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte», ha detto il sindaco Mario Conoci.
A breve, finalmente uno dei gioielli del patrimonio archeologico del territorio algherese potrà essere visitato, contribuendo a raccontare e testimoniare il ricco vissuto del territorio che si affaccia sul golfo di Porto Conte, l’antico Portus Nympharum. Un altro importante attrattore turistico finalmente viene messo a disposizione del pubblico contribuendo a rendere sempre più ricca l’offerta culturale, archeologica e paesaggistica del nostro territorio», ha aggiunto l’assessore Marco Di Gangi.
«L’accordo ratifica la volontà di consolidare l’obiettivo di incrementare e rafforzare, in un quadro di rapporti sinergici fra i diversi attori istituzionali, le politiche pubbliche di conservazione, valorizzazione e fruizione pubblica della Villa Romana di Sant’Imbenia, disciplinando la collaborazione fra l’Amministrazione comunale di Alghero e l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte», ha detto il sindaco Mario Conoci.
A breve, finalmente uno dei gioielli del patrimonio archeologico del territorio algherese potrà essere visitato, contribuendo a raccontare e testimoniare il ricco vissuto del territorio che si affaccia sul golfo di Porto Conte, l’antico Portus Nympharum. Un altro importante attrattore turistico finalmente viene messo a disposizione del pubblico contribuendo a rendere sempre più ricca l’offerta culturale, archeologica e paesaggistica del nostro territorio», ha aggiunto l’assessore Marco Di Gangi.
Antonio Caria