«Siamo disponibili ad aprire un tavolo di confronto sulla base delle proposte di legge che disciplinano la continuità marittima. Serve uno sforzo unanime e condiviso, come avviene per la continuità territoriale aerea, per arrivare a un bando che sia realmente calibrato sulle esigenze della Sardegna.»
Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde nel corso dell’audizione in Commissione Trasporti della Camera sulle proposte di legge firmate dai deputati Romina Mura e Nardo Marino. L’assessore dei Trasporti ha definito le due proposte di legge «una buona base di partenza anche se da semplificare, sicuramente utili per un confronto. La Regione deve avere un ruolo sia nella stesura del bando e sia nell’individuazione degli oneri di servizio pubblico ma non può farsi carico in toto del bando. Ci vuole una collaborazione, come avviene anche per la continuità territoriale aerea, sulla quale siamo davvero a buon punto, siamo quasi in fase di chiusura».
L’assessore Giorgio Todde, nel corso dell’audizione, ha posto l’accento «sul lavoro che la Regione sta portando avanti, teso – ha spiegato – ad ottenere un regime tariffario adeguato, frequenze garantite sia sui passeggeri e sia sulle merci, dare ai sardi il diritto alla mobilità», ricordando come la Sardegna sia la regione del Mediterraneo più distante dalla terraferma. Rispetto alla situazione attuale, in riferimento alla continuità territoriale marittima, l’esponente della Giunta Solinas ha evidenziato come «delle vecchie nove tratte in convenzione, a distanza di due anni dalla scadenza del nuovo bando che poi è andato in proroga, solo due sono state assegnate, ovvero la Cagliari-Napoli e la Cagliari-Palermo. C’è una tratta attualmente in gara, la Porto Torres-Genova e ci sono difficoltà su alcune tratte, una su tutte è la Civitavecchia-Arbatax-Cagliari».