«Se poco capiamo le scelte e i gesti di questo esecutivo, certamente non eletto dal popolo ma innegabilmente ben avvezzo alla sola arte di rimanere inchiodati alle poltrone, ancor meno ci appare comprensibile il giubilo che leggiamo tra le righe nelle dichiarazioni dei colleghi consiglieri dell’opposizione di fronte alla decisione del Governo di impugnare le nostre leggi regionali.»
Commenta così la decisione del consiglio dei Ministri, Dario Giagoni, capogruppo Lega in Consiglio regionale.
«In un periodo di grave emergenza e incertezza lavorativa, come quello che attualmente viviamo, la possibilità di destagionalizzare e non sottoporre le imprese a ulteriori ed esose spese con l’obbligo di smontare i manufatti amovibili era, ed è tuttora, da noi ritenuta un importante e differente occasione di sviluppo economico – aggiunge Dario Giagoni -. A quanto pare, però, questo poco conta per il Ministro per gli affari generali e le autonomie, di cui tra l’altro non ci risulta essere grande sostenitore, che magari preferisce l’indebitamento delle imprese.»
«Mi dispiace deludere chi da mostra ancora una volta di essere contro gli interessi del nostro popolo – conclude il capogruppo della Lega in Consiglio regionale – ma noi non ci facciamo intimidire ne ci arrendiamo. Tutta la documentazione è al vaglio dei nostri legali e faremo di tutto per far valere le nostre ragioni. Ragioni, lo sottolineo qualora ce ne fosse ancora bisogno, a favore del lavoro e dell’occupazione ma mai contro l’ambiente come alcuni vorrebbero ancora erroneamente far credere.»