Due giornate per celebrare l’oro di Banari: la Cipolla dal caratteristico sapore dolce e dal profumo che racchiude gli odori della macchia mediterranea del territorio banarese. Sabato 24 e domenica 25 Banari aprirà le porte ai visitatori per la Sagra della Cipolla.
Nonostante le limitazioni dovute alla pandemia l’associazione turistica ProLoco Banari – guidata dalla presidente Luciana Sassu – ha cercato di portare avanti le attività e il compito di valorizzazione del territorio che da sempre la
contraddistingue organizzando una sagra di due giornate ricca di eventi che permetteranno di godere appieno dell’offerta locale. Proprio nel periodo della raccolta della cipolla dorata la Proloco ha scelto di organizzare la Sagra celebrativa, mettendo in mostra quanto la comunità banarese può offrire in ambito enogastronomico e culturale.
La varietà allium cepa coltivata esclusivamente nelle fertili campagne banaresi, si presenta con bulbi grossi e piatti, il cui peso varia dai 400 grammi a oltre 1 kilogrammo. Le tuniche esterne sono di colore paglierino-dorate, mentre l'interno è
avorio brillante. E’ un prodotto di estrema versatilità in cucina, preparata come contorno o piatto unico, deliziosa soprattutto al forno, è un alimento dal sapore e dalla storia antica.
Le attività che ruoteranno attorno a “La Sagra della Cipolla” prenderanno il via sabato 24 luglio alle 8.30 del mattino con Sentieri Banaresi, le escursioni di trekking e mountain bike a con tappe poetiche, meditative, artistiche. Letture di poesie e brevi racconti sul pane e sulla cipolla guideranno gli avventurieri nel vero turismo esperienziale. Il trekking letterario coprirà un percorso di circa 3 km che porterà i partecipanti fino all’Oasi faunistica di S’Adde Manna.
Per coloro che sceglieranno la pedalata il percorso si snoderà in 25km e impegnerà i partecipanti per circa 2 ore e mezza. Sarà obbligatorio l’uso del casco e l’autonomia idrica e meccanica. L’iscrizione si effettuerà sul luogo, avrà un costo di 6 euro che comprenderà anche il ristoro al termine della manifestazione.
I Menù. Dalle 19.00 apriranno gli stand che offriranno al costo di 6 euro per porzione piatti a base di cipolla cucinati dalle Pro Loco di Banari, Uri, Sestu, Bessude, Villanova e Thiesi. Due i primi piatti a disposizione: lasagne con cipolle stufate e ravioli con
crema di cipolla, zafferano, purpuzza e ricotta mustia. I secondi saranno a base di carne: arista di maiale con cipolle in agrodolce, uvetta e pinoli, oppure pecora bollita o ancora salsiccia stufata con cipolle e verdure. Anelli di cipolle e verdure come contorni e cipolle gratinate al forno con dadolata di verdure per chi sceglierà il menù vegano. Focaccia farcite di cipolle per coloro che sceglieranno lo street food.
La Musica. Sabato alle 21.00 concerto dei Niera, mentre domenica 25 sarà Beppe Dettori a intrattenere gli ospiti.
Lo Show Cooking. Domenica 25, alle 11.00, nel ristorante pizzeria Sa Casara un vero è proprio spettacolo culinario nel quale lo chef Fabio Zago cucinerà dal vivo, svelando trucchi e ricette dei piatti che sta preparando. Saranno gli assaggiatori Pasquale Porcu. giornalista, scrittore, enogastronomo, Pietro Manconi, docente all’Ist. Alberghiero, e Giacomo Oggiano, professore, delegato dell’accademia Italiana della cucina di Sassari, a raccontare ciò che evocano i due piatti che preparerà lo chef Zago: l’Essenza sarda e la Cipolla fondente.
Al 17.30 della domenica una Caccia al tesoro “Alla ricerca di Cipollino” dall’omonimo libro con la collaborazione di Claudia Chelo e Piera Piga farà divertire i piccoli
partecipanti mentre gli adulti si preparano al Salotto Letterario delle 18.00.
Durante i due giorni di Sagra sarà possibile visitare il percorso scultorico dell’artista Giuseppe Carta “Le Germinazioni”.