Non si fermano gli appuntamenti del Museo della Tonnara di Stintino che ha predisposto, anche per questo fine settimana, un ricco calendario di eventi. Venerdì 30 luglio, alle 20.00, si terrà la presentazione del libro “Cigni neri su Pechino” di Edward Burman e Plinio Innocenzi, in collaborazione con la Libreria il Labirinto di Stintino. Dialogherà con l’autore il giornalista Paolo Curreli.
Sabato 31 luglio la terrazza del Mut darà spazio alle Celebrazioni dantesche: alle 22.00 sarà proiettato il video di Gian Nicola Cabizza, fisico e divulgatore scientifico, “Cosmografia Dantesca”, realizzato in collaborazione con Nicola Bonomo. La serata proseguirà con l’osservazione della volta celeste, ancora in compagnia di Gian Nicola Cabizza.
Domenica 1 agosto Ambra Zambernardi, antropologa dell’Università degli Studi di Torino, accompagnerà i visitatori in un percorso visivo e sonoro tra la Sicilia di inizio Novecento e la Sardegna di oggi, alla scoperta dell’arte della pesca del tonno. La serata inizierà alle 20.00, con le illustrazioni di Alberto Valente, autore delle nove tavole in mostra, e l’esecuzione dal vivo di alcuni canti di tonnara (le cialome siciliane) da parte della violinista Marta Tortia del Teatro Regio di Torino.
Sabato 31 luglio la terrazza del Mut darà spazio alle Celebrazioni dantesche: alle 22.00 sarà proiettato il video di Gian Nicola Cabizza, fisico e divulgatore scientifico, “Cosmografia Dantesca”, realizzato in collaborazione con Nicola Bonomo. La serata proseguirà con l’osservazione della volta celeste, ancora in compagnia di Gian Nicola Cabizza.
Domenica 1 agosto Ambra Zambernardi, antropologa dell’Università degli Studi di Torino, accompagnerà i visitatori in un percorso visivo e sonoro tra la Sicilia di inizio Novecento e la Sardegna di oggi, alla scoperta dell’arte della pesca del tonno. La serata inizierà alle 20.00, con le illustrazioni di Alberto Valente, autore delle nove tavole in mostra, e l’esecuzione dal vivo di alcuni canti di tonnara (le cialome siciliane) da parte della violinista Marta Tortia del Teatro Regio di Torino.
Antonio Caria