È stata presentata la nuova offerta formativa per l’anno accademico 2021/2022 dell’Università di Cagliari.
L’ateneo guidato dal rettore Francesco Mola ha previsto l’attivazione di 40 corsi di Laurea triennali, di 6 corsi di Laurea magistrale a ciclo unico e di 37 corsi di Laurea magistrale.
«Vogliamo che i nostri immatricolati siano accompagnati, accolti e aiutati a fare le scelte giuste – ha detto il Magnifico Rettore -. Pensiamo ad una sorta di ‘fratelli e sorelle maggiori’, i ‘buddy’, assieme al rafforzamento del tutorato disciplinare. Consiglieremo poi ai direttori di dipartimento e ai coordinatori dei corsi di inserire seminari specifici sul Pnrr, una realtà che i nostri studenti e le nostre studentesse – al termine del loro percorso – si troveranno a gestire.»
Tra gli obiettivi dell’ateneo cagliaritano sono quelli di dare risposte alle esigenze del territorio con una programmazione didattica aggiornata e più attenta alle esigenze di occupabilità ed evitare la dispersione delle intelligenze, risorse primaria per lo sviluppo dell’isola, contribuendo a scongiurare l’emigrazione intellettuale
«La novità di quest’anno è rappresentata dai corsi di laurea in Informatica applicata e Data analytics e in Innovazione sociale e Comunicazione – ha aggiunto Francesco Mola – due corsi che rispondono a precise esigenze. Inoltre il corso di laurea in Assistenza sanitaria passa da 30 a 70 studenti iscritti programmati, l’offerta internazionale si intensificherà ancora di più, e anche sulla lingua inglese aumenterà il nostro impegno. Formare laureati pronti a lavorare per la nostra Regione, di livello sempre più alto: questo è il nostro obiettivo.»
«Vogliamo che i nostri immatricolati siano accompagnati, accolti e aiutati a fare le scelte giuste – ha detto il Magnifico Rettore -. Pensiamo ad una sorta di ‘fratelli e sorelle maggiori’, i ‘buddy’, assieme al rafforzamento del tutorato disciplinare. Consiglieremo poi ai direttori di dipartimento e ai coordinatori dei corsi di inserire seminari specifici sul Pnrr, una realtà che i nostri studenti e le nostre studentesse – al termine del loro percorso – si troveranno a gestire.»
Tra gli obiettivi dell’ateneo cagliaritano sono quelli di dare risposte alle esigenze del territorio con una programmazione didattica aggiornata e più attenta alle esigenze di occupabilità ed evitare la dispersione delle intelligenze, risorse primaria per lo sviluppo dell’isola, contribuendo a scongiurare l’emigrazione intellettuale
«La novità di quest’anno è rappresentata dai corsi di laurea in Informatica applicata e Data analytics e in Innovazione sociale e Comunicazione – ha aggiunto Francesco Mola – due corsi che rispondono a precise esigenze. Inoltre il corso di laurea in Assistenza sanitaria passa da 30 a 70 studenti iscritti programmati, l’offerta internazionale si intensificherà ancora di più, e anche sulla lingua inglese aumenterà il nostro impegno. Formare laureati pronti a lavorare per la nostra Regione, di livello sempre più alto: questo è il nostro obiettivo.»
Nell’ambito sanitario sarà inoltre riattivato il corso di laurea in Igiene dentale.
Antonio Caria