Otto start up caratterizzate dall’utilizzo di alta tecnologia e a forte contenuto innovativo rappresenteranno la Sardegna alla GITEX (Gulf Information Technology Exhibition) Technology Week di Dubai in programma dal 17 al 20 ottobre prossimi.
«L’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale rappresenta un’importante leva strategica per creare sviluppo e migliorare la competitività del sistema economico sardo – dice l’assessore all’Industria Anita Pili -. Per favorire i processi di internazionalizzazione e la capacità di penetrazione delle imprese innovative e del settore ICT sarde nei mercati esteri, la Giunta ha stipulato il 28 febbraio 2019 una Convenzione quadro triennale con l’agenzia Sardegna Ricerche per la realizzazione di attività di promozione delle imprese innovative e ICT. Nell’ambito della convenzione, tra il 2019 e il 2021, è stata organizzata da Sardegna Ricerche, in collaborazione con l’assessorato dell’Industria, la partecipazione di delegazioni di startup innovative sarde a importanti eventi fieristici internazionali quali il Web Summit di Lisbona (in presenza e online), Viva Technology di Parigi (online) e la BIAT – Borsa Internazionale dell’Alta Tecnologia (Bari e online).»
«Tra gli eventi internazionali dedicati alle nuove tecnologie, l’appuntamento di Dubai ricopre una particolare rilevanza. Si tratta, infatti – dice l’assessore Anita Pili -, della principale manifestazione fieristica annuale dedicata alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione negli Emirati Arabi Uniti, con particolare riferimento ai comparti IoT – Internet of Things, Big Data, Smart Cities, Cloud Computing, realtà virtuale ed aumentata e CyberSecurity, con la partecipazione di pltre 400 investitori da 30 paesi e grandi aziende del settore ICT da tutto il mondo.»
L’edizione 2021 avrà una rilevanza ancora maggiore per via della concomitanza con l’EXPO di Dubai (1° ottobre 2021 – 31 marzo 2022), in grado di attrarre un pubblico di riferimento ancora più ampio, massimizzando la visibilità e le opportunità per le imprese presenti.
8 aziende sarde saranno ospitate in un’area espositiva di 100 mq all’interno del padiglione Italia, gestito dall’Agenzia ICE.
Le imprese selezionate operano in settori che spaziano dall’Internet of Things alla sensoristica, ai nuovi alimenti, dall’ottimizzazione economica ed energetica nel ciclo di gestione dei rifiuti solidi urbani all’intelligenza artificiale per il turismo ai servizi digitali di pubblica utilità, ai percorsi interattivi con i quali visitare i principali siti archeologici del mondo.
«Si tratta di una vetrina di rilevanza mondiale per le start up sarde – sottolinea l’assessore Anita Pili -, che hanno mostrato di poter competere ai massimi livelli in un settore in continua evoluzione che rappresenta il futuro in molti settori produttivi.»
«La Sardegna – dice l’assessore alla Programmazione Giuseppe Fasolino -, si trova davanti a una grande sfida, quella dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico. Una scommessa che oggi, anche grazie fortemente motivati, che intendiamo sostenere, siamo certamente in grado di affrontare nel migliore dei modi nel panorama internazionale.»