Sono 36 i birrifici sardi che potranno avere accesso al bonus da 10 milioni di euro che il Governo ha stanziato per sostenere i piccoli produttori di “bionda e rossa”. Questo grazie al decreto Sostegni bis appena convertito in legge.
«Attendendo l’apposito provvedimento che disciplinerà le modalità attuative il Governo ha messo a disposizione 10 milioni di euro per 36 birrifici sardi – questo il commento della presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Amelia Lai, e del segretario, Daniele Serra – indubbiamente quello della birra artigianale è un settore cresciuto costantemente negli ultimi anni ma che in questo momento risente pesantemente ancora delle limitazioni antiCovid. Sono moltissimi gli impianti totalmente, o parzialmente fermi, e le perdite registrate dai piccoli birrifici vanno dal 60 al 90 per cento.”
«Al di là di questa condizione, che speriamo passi nel più breve tempo possibile – hanno aggiunto Maria Amelia Lai e Daniele Serra – per il settore brassicolo sardo c’è fortemente bisogno di un provvedimento di legge che, lavorando in un’ottica di promozione coordinata e di incentivi allo sviluppo, tuteli e valorizzi i birrifici artigianali esistenti”. “Ancora troppi birrifici da milioni di ettolitri di produzione continuano a utilizzare il termine “artigianale – ricordano Presidente e Segretario – e questo è un problema: le microimprese birrarie, infatti, soffrono la concorrenza delle produzioni industriali che, con ingenti investimenti di marketing provano a dare un “tocco” di artigianalità a prodotti che artigianali non sono.»