È soddisfatto l’Istituto di Studi e Ricerche Camillo Bellieni di Sassari, dopo l’intitolazione allo storico e filosofico dell’Aula del Consiglio d’amministrazione dell’Università.
«È stato un filosofo che ha rinnovato l’idealismo italiano attraversandolo dall’interno, conferendogli una connotazione speciale ed originale – ha dichiarato Michele Pinna, scrittore e docente di Storia e Filosofia, oltre che direttore scientifico dell’Is.Be. -. Bellieni ha assunto la Sardegna come il grande laboratorio e la grande officina di un autonomismo moderno, mediterraneo, europeista, coniugato con la tradizione del federalismo democratico otto-novecentesco».
«La targa dedicata dall’Università a Bellieni come filosofo, storico e politico – ha aggiunto la presidente Maria Doloretta Lai – per noi giovani che lavoriamo nell’associazione fondata oltre trent’anni fa dal professore Michele Pinna, è motivo di ulteriore prestigio e di rinnovata fiducia. Attraverso l’azione di ricerca, di promozione e di valorizzazione della cultura e della lingua sarda che portiamo avanti nel nome di Camillo Bellieni, ne seguiamo l’ispirazione e l’insegnamento affinché la coscienza dei sardi possa giungere a quei valori di autodeterminazione e di consapevolezza civile che sono propri delle società costituite da uomini e donne liberi.»
«È stato un filosofo che ha rinnovato l’idealismo italiano attraversandolo dall’interno, conferendogli una connotazione speciale ed originale – ha dichiarato Michele Pinna, scrittore e docente di Storia e Filosofia, oltre che direttore scientifico dell’Is.Be. -. Bellieni ha assunto la Sardegna come il grande laboratorio e la grande officina di un autonomismo moderno, mediterraneo, europeista, coniugato con la tradizione del federalismo democratico otto-novecentesco».
«La targa dedicata dall’Università a Bellieni come filosofo, storico e politico – ha aggiunto la presidente Maria Doloretta Lai – per noi giovani che lavoriamo nell’associazione fondata oltre trent’anni fa dal professore Michele Pinna, è motivo di ulteriore prestigio e di rinnovata fiducia. Attraverso l’azione di ricerca, di promozione e di valorizzazione della cultura e della lingua sarda che portiamo avanti nel nome di Camillo Bellieni, ne seguiamo l’ispirazione e l’insegnamento affinché la coscienza dei sardi possa giungere a quei valori di autodeterminazione e di consapevolezza civile che sono propri delle società costituite da uomini e donne liberi.»
Antonio Caria