Sull’emergenza determinata dalla mancanza di medici di famiglia in molti Comuni sardi, interviene oggi Domenico Salvago, presidente regionale Snami Sardegna e vice presidente nazionale dello stesso sindacato Snami, con una lettera inviata all’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, ed al commissario straordinario dell’Ats Sardegna, Massimo Temussi.
«Vi scrivo per proporVi la massima disponibilità del Sindacato Snami a trovare con Voi, autorevoli esponenti della Sanità Sarda, delle soluzioni immediate per arginare da subito il fenomeno della carenza dei Medici di Medicina Generale che sta si sta verificando nel nostro territorio – scrive Domenico Salvago -. Intere comunità si sono trovate dall’oggi al domani senza Medico di Famiglia, guardie mediche non hanno aperto i battenti lasciando la popolazione sguarnita di assistenza sanitaria nel notturno, pre-festivo e festivo e il più delle guardie per i Turisti non hanno iniziato la stagione e sono chiuse. Il tutto si sta ripercuotendo negativamente sui pronto soccorso, già al collasso per la recrudescenza del Covid. Il fenomeno è nazionale e si sta verificando da tempo – aggiunge Domenico Salvago -. Sotto quanto riportato ieri nel Resto del Carlino a cui potremmo aggiungere quotidianamente quanto riportato sulla stampa di tutta Italia e anche su quella sarda di questi giorni.»
«Siamo disponibili, anche nell’ambito del tavolo regionale della Medicina Generale, ad incontrarci subito come organizzazioni sindacali che rappresentano la categoria, con Voi, Assessorato ed Ats, e se credete sia utile anche con un rappresentante dell’Anci Sardegna – conclude Domenico Salvago -. Ponendo in essere degli accorgimenti operativi si può tamponare nell’immediato l’emergenza e costruire delle soluzioni condivise per il prossimo futuro.»