È andato a Luigi Angius, in sella a Rarità, il Gran Premio su ostacoli alti 140 centimetri della quinta Tappa del Trofeo dei Nuraghi che si è disputato a Golfo Aranci.
«Era appena la seconda C140 che faceva, quindi sono molto soddisfatto», queste le parole di Luigi Angius.
Al secondo posto, con 8 penalità equamente suddivise, Giovanni Carboni su Pashmir. Sul terzo gradino del podio è salito Enrico Carcangiu con Virgola Monteprama, che a parità di penalità è stato leggermente più veloce di Antonio Murruzzu su Tiberio e del giovane Luca Riccardi su Thiana Baia.
Nelle altre gare, successo nella C135 a fasi consecutive di Gianleonardo Murruzzu su Taissa Sarda, che dei tre cavalieri con percorso netto è stato il più veloce. Alle sue spalle Antonio Depalmas su Roio Kito e Giovanni Cuori su Rubacuori Baio. Tre percorsi senza penalità anche nella C130 Mista: Laura Carcangiu su Revolution E.H. ha preceduto Giovanni Onnis su Venerella ed Antonio Depalmas su Its G.
«Ottimo campo e degna chiusura del Trofeo dei Nuraghi che consente di compilare la classifica per il Sardegna Jumping Tour di ottobre a Tanca Regia – ha sottolineato il presidente della Fise Sardegna -. A fine settembre invece si disputerà sempre a Tanca Regia il Premio Allevamento Regionale.»
Antonio Caria