I gruppi dei Progressisti e di LeU Sardigna hanno presentato un’interrogazione sulle assunzioni previste dal commissario dell’Ats Sardegna. Quindici farmacisti non specializzati a tempo determinato con contratti di somministrazione di lavoro tramite agenzie interinali, da inquadrare in una categoria contrattuale appositamente creata e non prevista nel contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto sanità, senza un ragionamento deciso nella direzione dei concorsi pubblici per un settore fondamentale anche nel dopo pandemia.
«Ancora una volta – spiega Francesco Agus, primo firmatario del documento – si inseguono le emergenze senza alcuna programmazione, di nuovo in un settore fondamentale come la sanità pubblica. La carenza di personale è legata al mancato accreditamento delle scuole di specializzazione in farmacia ospedaliera, che da anni sono al di sotto del fabbisogno degli ospedali sardi. Era un problema che si conosceva, è inconcepibile pensare di risolverlo attraverso agenzie interinali.»