E’ tutto pronto, a Nuoro, per i Seminari Jazz, che da domani (martedì 17 agosto) fino a giovedì 26 agosto riprendono il loro cammino dopo l’interruzione forzata dell’anno scorso per la pandemia. L’iniziativa promossa dall’Ente Musicale di Nuoro, tra le più apprezzate e consolidate nel panorama nazionale della didattica del jazz, giunge alla sua trentatreesima edizione con diverse novità. A partire dalla sede dei corsi, che ritornano in via Tolmino dopo i lavori di ristrutturazione della Scuola Civica di Musica. Confermato il corpo docente delle recenti edizioni, con la direzione artistica affidata dall’anno scorso al contrabbassista Salvatore Maltana, l’altra novità riguarda l’articolazione delle attività didattiche: nel rispetto delle norme di sicurezza a seguito dell’emergenza Covid-19, per evitare affollamenti e assembramenti, i corsi quest’anno si susseguiranno in turni di quattro giornate ciascuno e sono limitati a dieci allievi per ogni classe.
Da martedì (17 agosto) a venerdì 20 ecco dunque le lezioni di arpa tenute da Marcella Carboni, quelle di canto da Francesca Corrias, e di chitarra con Bebo Ferra come docente. Da venerdì 20 a lunedì 23 sarà quindi la volta del corso di armonica con Max De Aloe, di sassofono con Emanuele Cisi e di Musica d’insieme e pianoforte con Salvatore Spano. Da lunedì 23 a giovedì 26, infine, saliranno in cattedra Fulvio Sigurtà per la classe di tromba, Dado Moroni per quella di pianoforte, Paolino Dalla Porta e Salvatore Maltana per il corso di basso e contrabbasso, e Stefano Bagnoli per quello di batteria. Completano l’offerta didattica i corsi di altre due presenze abituali dei seminari nuoresi da diverse edizioni a questa parte: quello sulla Storia del jazz tenuto dal compositore, musicista e musicologo Enrico Merlin (da domani, martedì 17, a venerdì 20), ed il corso sul fonico nel jazz curato dalla sound engineer Marti Jane Robertson (da lunedì 23 a giovedì 26).
Tra i protagonisti, il sassofonista Elias Lapia, il trombettista Fabrizio Bosso ed il contrabbassista Maurizio Congiu alla testa dei rispettivi quartetti; si presenteranno invece ognuno con il proprio trio la pianista Sade Mangiaracina e, smesse per una sera le vesti di docente ai Seminari, il chitarrista Bebo Ferra; dalle cattedre dei corsi saliranno sul palco anche il sassofonista Emanuele Cisi con il suo quartetto e l’armonicista Max De Aloe con un progetto incentrato sulla musica di David Bowie; dedicato invece a Grazia Deledda un recital del quartetto Elikes con l’attore Marco Moledda e del clarinettista Matteo Pastorino.
Anche ospiti internazionali a Nuoro Jazz: ecco dunque in arrivo il sassofonista Seamus Blake (nato a Londra, cresciuto in Canada, di base a New York), apprezzato per la raffinatezza delle sue composizioni e le improvvisazioni audaci, con un bagaglio di sedici album come leader o co-leader, e oltre settanta come sideman; ed ecco poi Naomi Berrill, violoncellista, chitarrista e cantautrice irlandese da anni trapiantata a Firenze. Infine, a suggellare il cartellone, giovedì 26, sarà il concerto dei musicisti in residenza a Nuoro da venerdì scorso nell’ambito delle attività della rete Medinea, il network fondato nel 2014 che sostiene l’inserimento professionale di giovani musicisti dell’area del Mediterraneo.In programma anche una tappa fuori Nuoro, a Onifai, domenica 22, con Sade Mangiaracina e Salvatore Maltana.