Traslo, azienda di traslochi internazionali con base a Londra (ma con dna sardo), ha chiuso il 2020 con un fatturato di 1.153.000 sterline (1.300.000 euro) e una crescita del +9%. In 10 anni di vita sono stati oltre 2300 traslochi in Paesi come Stati Uniti, Australia, Cina e in tutta Europa.
Quote regalate, quote ricomprate: la sfida di Samuele Mura
La storia di Traslo è la storia di Samuele Mura, giovane imprenditore 33enne di origini sarde che nel 2011, partendo dall’Ogliastra, in solitaria, ha avuto un’intuizione: creare una realtà dei trasporti specializzata solo in traslochi internazionali. Nel 2013 trasferisce la base di Traslo a Londra. Qui, guidato dalla volontà di far decollare la propria idea, nel 2014 Samuele regala il 66% delle quote a due soci provenienti da una grossa azienda di traslochi. Dopo soli 6 anni, nel 2020, nonostante la Brexit e il Covid-19, Samuele riacquista il 100% delle quote. Oggi Traslo conta un team di 10 persone che guardano a un futuro sempre più solido, magari con una seconda sede negli USA.
La storia di Samuele Mura apre a diversi scenari di approfondimento possibili, come ad esempio:
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italiani che realizzano e fanno impresa e startup all’estero e nelle specifico in UK
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imprenditoria ai tempi della Brexit
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imprenditoria giovanile (ha aperto Traslo ad appena 23 anni)
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l’importanza della propria brand identity quando si è giovani imprenditori (nel 2017 ha aperto un vlog piuttosto seguito in cui racconta il suo percorso imprenditoriale in UK)
Samuele Mura ha scelto anche di intraprendere una carriera parallela come Agente Sportivo. Da sempre appassionato di calcio, dopo aver preso il patentino come Procuratore Sportivo oggi Samuele Mura è entrato all’interno dell’agenzia sportiva Stars & Partner per la quale oggi si occupa in qualità di FA Intermediary di seguire il mercato calcistico inglese e in particolar modo il settore giovanile, per individuare potenziali calciatori da segnalare a club italiani.