Seconda giornata, domani (mercoledì 18) a Nuoro, per la trentatreesima edizione dei Seminari di Jazz, in programma nel capoluogo barbaricino fino a giovedì 26 agosto. Come già annunciato, i corsi quest’anno si susseguiranno in turni di quattro giornate ciascuno e sono limitati a dieci allievi per ogni classe, nel rispetto delle norme di sicurezza a seguito dell’emergenza Covid-19, per evitare affollamenti e assembramenti. Alla Scuola Civica di Musica in via Tolmino prosegue dunque fino a venerdì il primo blocco di corsi, che vede Marcella Carboni in cattedra per le lezioni di arpa, Francesca Corrias per quelle di canto e Bebo Ferra per la chitarra. Da venerdì a lunedì 23 sarà poi la volta del corso di armonica con Max De Aloe, di sassofono con Emanuele Cisi e di Musica d’insieme e pianoforte con Salvatore Spano. Da lunedì 23 a giovedì 26, infine, saliranno in cattedra Fulvio Sigurtà per la classe di tromba, Dado Moroni per quella di pianoforte, Paolino Dalla Porta e Salvatore Maltana per il corso di basso e contrabbasso, e Stefano Bagnoli per quello di batteria.
Domani (mercoledì 18) seconda serata anche per il Festival Nuoro Jazz che, come sempre, si snoda in parallelo con le dieci giornate di attività didattiche dei seminari. Due gli appuntamenti in agenda. Alle 18.30, nello Spazio Ilisso in via Brofferio, Enrico Merlin accompagnerà gli spettatori nei suoi “Quattro passi nel jazz”, il consueto incontro divulgativo con il musicista e musicologo milanese dedicato alla musica di origine afroamericana.
Poi, alle 21.00, il palco allestito nel Giardino della Biblioteca Satta accoglie uno degli ospiti di spicco di questa edizione e tra i maggiori protagonisti della scena jazzistica nazionale: Fabrizio Bosso. Dotato di una tecnica strumentale ineccepibile e di un coinvolgente lirismo, il trombettista torinese (quarantotto anni da compiere il prossimo novembre) ha sviluppato la sua crescita artistica e la sua carriera confrontandosi con tutti i generi musicali, pur rimanendo sempre fedele alla propria radice jazzistica. Rigoroso e instancabile si esibisce nei palchi di tutto il mondo, portando con sé una grande ricchezza melodica e la cantabilità tutta italiana che rende il suono della sua tromba unico e immediatamente riconoscibile. A Nuoro Jazz si presenta alla testa del suo quartetto con Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria; gli stessi musicisti che lo affiancano in “WE4”, l’album pubblicato a fine dello scorso novembre. Realizzato subito dopo il confinamento forzato dovuto alla pandemia, il disco porta con sé la consapevolezza del valore del fare musica insieme e di come questo possa diventare un progetto di condivisione profonda, che prosegue quindi oltre il palco.