Proseguono gli appuntamenti del festival “Musica sulle Bocche”. Domani 19 agosto alle 19.30, nella Chiesa di San Pantaleo, a Martis, sarà prese tato “Jar’a”, l’ultimo lavoro del musicista Paolo Angeli.
«Il viaggio in solitario è quanto di più bello possa esistere – queste le parole di Paolo Angeli -. Ti confronti con la tua intimità, con il passare del tempo, con musiche che ti appartengono. In un certo modo non è molto diverso dal veleggiare tra diverse isole, tenendo conto delle onde, delle correnti e di tutti gli imprevisti che avvengono nelle esplorazioni sottocosta. Ogni volta cerco di spostare il margine di rischio con la consapevolezza che ad attendermi c’è la terraferma. E lì affiorano le composizioni, isole da esplorare e abbandonare per continuare ad assaporare la bellezza della navigazione nell’immenso mondo della musica.»
«Il viaggio in solitario è quanto di più bello possa esistere – queste le parole di Paolo Angeli -. Ti confronti con la tua intimità, con il passare del tempo, con musiche che ti appartengono. In un certo modo non è molto diverso dal veleggiare tra diverse isole, tenendo conto delle onde, delle correnti e di tutti gli imprevisti che avvengono nelle esplorazioni sottocosta. Ogni volta cerco di spostare il margine di rischio con la consapevolezza che ad attendermi c’è la terraferma. E lì affiorano le composizioni, isole da esplorare e abbandonare per continuare ad assaporare la bellezza della navigazione nell’immenso mondo della musica.»
Antonio Caria