Protagonista del primo appuntamento, alle 18.30 allo Spazio Ilisso in via Brofferio, Naomi Berrill, violoncellista e cantante irlandese da tempo di casa a Firenze, che conta nel suo bagaglio di esperienze collaborazioni con Giovanni Sollima, Mario Brunello, Crash Ensemble, lo scrittore Stefano Benni e gruppi di danza e teatro come la compagnia di Virgilio Sieni ed il New York City Ballet. Tre gli album all’attivo: dall’ultimo, “Suite Dreams“, Naomi Berrill prenderà spunto e pagine musicali per “Suite Grazia”, il suo omaggio alla Deledda, nel centocinquantesimo anniversario della nascita.
Alle 21.00 si accendono invece i riflettori sul palco nel Giardino della Biblioteca Satta, in piazza Asproni, per l’altro tributo della giornata: “Just for one day”, un viaggio intorno alla musica di David Bowie in compagnia di Max De Aloe con la sua armonica cromatica alla testa del quartetto con Roberto Olzer al pianoforte, Marco Mistrangelo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria; un gruppo stabile da circa quindici anni che ha tenuto centinaia di concerti e registrato diversi cd, “Lirico incanto”, “Bradipo”, “Bjork on the moon”, “Road Movie”, “Borderline” e, appunto, “Just for one day”, pubblicato l’anno scorso. Il repertorio spazia dai primi successi del “Duca bianco” al suo ultimo capolavoro, “Blackstar” (uscito pochi giorni prima della sua scomparsa), completamente rivisitati in un mix tra jazz contemporaneo e rock, accanto a nuovi brani originali composti appositamente da Max De Aloe.