Tris di scrittori nei prossimi appuntamenti in agenda per Éntula, il festival letterario diffuso per la Sardegna, che tra giovedì 26 e lunedì 30 agosto fa stavolta tappa tra la costa e l’entroterra dell’Ogliastra, Cagliari e la sua provincia.
Giovedì, 26 agosto, fa ritorno al festival di Lìberos Milena Agus per presentare ad Assemini in piazza San Giovanni alle 21.00, in conversazione con la giornalista Alessandra Menesini, il suo libro (Nottetempo). Ambientato in un piccolo paese dell’entroterra sardo, nel Campidano, il romanzo narra di un paese “perduto”, con le erbacce nei giardini e senza piú vocazione (…) finché non arrivano “gli invasori”: una manciata di migranti che vengono da lontano e di volontari che li accompagnano (…).
L’indomani, venerdì 27 agosto, serata a Baunei – a Santa Maria Navarrese, in piazza Principessa di Navarra alle 21.30 – con protagonista Roberto Cotroneo. Il giornalista, fotografo, scrittore e critico letterario è ospite ad Éntula, in un incontro moderato dalla giornalista Giusy Ferreli, col suo nuovo libro Loro (Neri Pozza). Romanzo fitto, intenso, con personaggi indimenticabili, Loro rivisita le ossessioni che da anni segnano la narrativa di Roberto Cotroneo: il tema della verità e dell’ambiguità, del bene e del male, della violenza, del sacro e della felicità, quando brucia fino a farsi cenere. L’evento è in collaborazione con i festival Liquida e Licanìas.
Si apre una finestra sulla ricerca storica nei due successivi appuntamenti con Eric Gobetti, in tour con Éntula presentare il saggio E allora le Foibe? (Laterza): sabato, 28 agosto, a Villagrande Strisaili, alle 19.00, in via Roma 1 di fronte al Municipio, con la partecipazione di Giuseppe Virdis; lunedì 30 agosto a Cagliari al Poetto, al Fico d’India, alle 21.00, moderato da Antonello Murgia dell’ANPI. È gradita la prenotazione al numero 327 8910703. Il volume, scritto dallo studioso di fascismo, seconda guerra mondiale, Resistenza e storia della Jugoslavia nel Novecento, è rivolto a chi non sa niente della storia delle foibe e dell’esodo (ndr italiano dall’Istria e dalla Dalmazia) o a chi pensa di sapere già tutto, pur non avendo mai avuto l’opportunità di studiare realmente questo tema. Questo “Fact Checking” non propone un’altra verità storica precostituita, non vuole negare o sminuire una tragedia. Vuole riportare la vicenda storica al suo dato di realtà, prova a fissare la dinamica degli eventi e le sue conseguenze. Gli eventi sono in collaborazione col festival Licanìas.
L’accesso agli eventi è possibile previa verifica del Green Pass, come previsto dalle nuove norme di contenimento del Covid-19.