Domenica 29 agosto alle 20.30 in Piazza Monica Moretti l’Associazione Malattia Alzheimer Sardegna presenta “Emozioni nel tempo – viaggio nella realtà che viviamo”, una serata tra approfondimenti culturali e spettacolo dedicata al tema del decadimento cognitivo e all’importanza che in questo contesto assume la figura del caregiver.
L’evento accoglierà luminari ed espert del settore che illustreranno le mille sfaccettature di un argomento complesso e talvolta doloroso. Con interventi chiari e misurati, prenderanno parola il neurologo tedesco Kai Paulus, il geriatra Antonio Nieddu, la pedagogista Anna Maria Giulia Fozzi, intervallati dalle performance canore di ragazze e ragazzi di “Un Bullo da Palcoscenico”. La presenza della musica come nobile strumento di comunicazione, grazie alla collaborazione dell’Associazione Music&Movie di Roberto Manca, ha l’obiettivo di lanciare un importante messaggio di sensibilizzazione rivolto in particolare alle nuove generazioni.
Di forte interesse sarà la presentazione del libro “Il miracolo di Mari” dello scrittore Glauco di Martino, seguita dalle letture di Vindice Boi e Lorenzo Aresti, con la partecipazione della presidente di Auser Li Punti. Nel corso della serata sarà proiettato il video “Momenti di vita” che racconta storie di decadimento cognitivo vissute in Sardegna.
L’evento di domenica nasce a conclusione dell’ampio progetto dal titolo “Vivere l’Alzheimer”, che ha visto coinvolti familiari, OSS e assistenti domiciliari in un corso di formazione il cui obiettivo è quello di sviluppare e approfondire tematiche relative alla gestione delle persone con decadimento cognitivo, con particolare attenzione alla malattia dell’Alzheimer.
Il progetto è realizzato grazie al contributo della Fondazione di Sardegna ed all’attiva collaborazione dell’associazione Auser Li Punti, che ha permesso di trattare numerose tematiche, quali la comunicazione efficace per le persone con decadimento cognitivo; l’impatto sociale, psicologico, sanitario ed economico del caregiver sia formale che informale; l’aspetto clinico, l’igiene e l’approccio alla persona con decadimento cognitivo; gli aspetti legali e tutela delle persone non autosufficienti.
«In questa serata evento abbiamo voluto proporre uno spaccato del senso di tutto questo lavoro – ha spiegato Pina Ballore, presidente regionale di AMAS – coinvolgendo non a caso anche l’associazione Music&Movie, organizzatrice del progetto “Un Bullo da Palcoscenico”, per provare a lanciare il nostro messaggio in maniera più efficace. La musica infatti ci appartiene fin dalla nascita, ci accompagna nei momenti più importanti della nostra vita, rimane un ricordo indelebile nella nostra mente riportandoci, se pur a frammenti, in quel mondo nel quale siamo cresciute e cresciuti ancorandoci attraverso i ricordi, trasportati dalle note, ai nostri affetti più cari.»
L’ingresso è a offerta ed è consentito solo con green-pass, previa prenotazione certa del posto da assegnare in pianta. Per info chiamare i numeri 3336750996 – 3495386310.