Nel prossimo campionato di Serie A, la Volley Hermaea Olbia potrà contare su un nuovo, preziosissimo alleato: il Mater Olbia Hospital, che nella stagione 2021/2022 sarà partner del sodalizio biancoblù, offrendo alle sue atlete prestazioni mediche e sanitarie di altissima professionalità.
La diffusione della pratica sportiva e la prevenzione sanitaria come alleate per favorire migliori condizioni di salute. Ma anche il volley come ambasciatore dell’unione tra sport e benessere fisico: sono questi i presupposti principali che hanno portato alla partnership tra due eccellenze del territorio gallurese: l’Hermaea, unica società isolana a mantenere il massimo livello della pallavolo femminile italiana per 8 stagioni consecutive, e il Mater, struttura ospedaliera di prim’ordine, in grado di garantire ai suoi pazienti le cure più avanzate sulla base di una ricerca scientifica altamente qualificata.
Il Mater – Il Mater Olbia Hospital è il risultato della partnership fra Qatar Foundation Endowment e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, che nel 2018 hanno deciso di unire competenze ed esperienze per dare vita a una iniziativa che si propone di realizzare un ospedale d’avanguardia e di eccellenza al servizio del Territorio della Gallura e per tutta l’Isola. L’offerta assistenziale, definita nel piano ospedaliero della Regione Sardegna, si focalizza su alcune malattie di maggiore incidenza epidemiologica, garantendo prestazioni di alto livello tecnologico e scientifico. La missione del Mater Olbia Hospital è quella di assicurare ai suoi pazienti le cure più avanzate. La passione è il motore che spinge il personale medico a fare sempre meglio, in un contesto assistenziale in cui è forte il senso del dovere, il rispetto della dignità e della centralità del malato. L’Ospedale ha inoltre in fase di realizzazione un campus di medicina sportiva tra i più avanzati in campo europeo.
«Ringrazio il dottor Salvagno, che ha dimostrato grande sensibilità nel venire incontro alle esigenze dello sport di vertice – commenta il presidente dell’Hermaea Olbia Gianni Sarti – il Mater è un’eccellenza gallurese, sarda ed europea, e poter lavorare al fianco di una realtà così importante ci riempie d’orgoglio. Siamo certi che questa collaborazione non potrà che portare reciproche soddisfazioni.»
«L’importanza dello sport nella nostra società è assolutamente evidente – afferma Marco Salvagno, Direttore Operations del Mater Olbia Hospital – basta pensare all’entusiasmo ed alla passione generati, nonostante la pandemia, dai grandi eventi sportivi di quest’anno che hanno visto l’Italia rivestire un ruolo da assoluta protagonista. Proprio la pandemia ha determinato, per le varie federazioni, la necessità di rivedere ed adottare nuovi protocolli di sicurezza sanitaria che non hanno riguardato solo la partecipazione del pubblico e l’organizzazione degli eventi ma, cosa più importante, la vita stessa degli atleti. In tale ambito, credo che il Mater Olbia abbia dato un contributo fondamentale all’organizzazione degli eventi sportivi che hanno avuto luogo nonostante la pandemia, garantendone la riuscita ed assicurando la sicurezza. La collaborazione con le realtà sportive del territorio è stata da subito oltre che un’opportunità, un’esigenza del Mater Olbia, alla luce del significativo impatto dello sport nel processo di sviluppo ed integrazione dell’Ospedale. Infatti, già dallo scorso anno il Mater si occupa dell’assistenza sanitaria dell’Olbia Calcio, il club calcistico più importante del Nord Sardegna, con il quale ha inoltre avviato il progetto SportLab che prevede iniziative di ricerca condivise nell’ambito clinico e sportivo. Diventare partner dell’Hermaea, mettendo a disposizione delle sue atlete la professionalità del nostro personale, non può quindi che rappresentare un ulteriore e fondamentale step di un percorso che vede il nostro ospedale diventare centrale per lo sport della Sardegna. Ringraziamo quindi il Presidente Sarti e tutta l’Hermaea Volley per la fiducia e per quella che sarà indubbiamente un’occasione reciproca di crescita di due eccellenze di questo territorio.»