«Come tristemente noto, i terribili incendi del Montiferru, della Planargia e del Marghine divampati lo scorso 24 luglio hanno devastato centinaia di aziende agricole, distrutto circa 20mila ettari di boschi, pascoli, pregiati oliveti, alberi millenari, sterminato o gravemente ferito la fauna selvatica e le greggi. Tuttavia, nonostante il territorio di Cuglieri sia stato uno dei più colpiti dall’emergenza, la Compagnia barracellare del posto, che conta una trentina di volontari, ha portato avanti le operazioni di bonifica con mezzi di fortuna e in condizioni estreme e ad alto rischio: i barracelli hanno continuato ad affrontare le fiamme e a bonificare il territorio anche quando l’unico pick-up in dotazione ha avuto un guasto al motore durante l’attività di spegnimento, tra l’altro arrestandosi a breve distanza dal fronte del fuoco con grave pericolo per l’incolumità degli operatoria bordo.»
Sono queste le parole del consigliere regionale del M5s Alessandro Solinas ha presentato una mozione sottoscritta anche dai pentastellati Michele Ciusa, Desirè Manca e Roberto Li Gioi.
«Il 30 luglio scorso – aggiunge Alessandro Solinas – la Compagnia barracellare ha scritto al Direttore generale della Protezione civile chiedendo con urgenza l’assegnazione di un mezzo pick-up con modulo antincendio, indispensabile per consentire ai barracelli di continuare ad operare in collaborazione con i vigili del fuoco ed il CFVA nell’attività di spegnimento. Non solo: data l’urgenza di rendersi di nuovo pienamente operativi, e tenuto conto dell’incertezza sui tempi di risposta dell’Amministrazione regionale, la Compagnia barracellare ha avviato una raccolta fondi su Internet per raccogliere i soldi necessari all’acquisto di un nuovo mezzo. Una gara di solidarietà sicuramente apprezzabile ma allo stesso tempo inaccettabile in un territorio come quello sardo in cui i roghi rappresentano una delle pieghe più grandi dell’isola per le quali la Regione ha l’obbligo di attivarsi tempestivamente.»
«I Comuni del Montiferru – conclude Alessandro Solinas – devono essere messi immediatamente nelle condizioni di poter fare affidamento sulle compagnie barracellari, che possono svolgere efficacemente le funzioni per le quali sono state istituite soltanto se dotate di un adeguato parco mezzi. Ricordiamo inoltre che le compagnie barracellari rappresentano una componente fondamentale del Sistema operativo regionale antincendio (come definito dalla legge regionale 27 aprile 2016, n. 8). Comuni, consorzi e comunità montane si avvalgano principalmente delle compagnie barracellari per la tutela del territorio. È quindi impensabile non rispondere tempestivamente alla richieste avanzate da chi combatte il fuoco in prima linea, specialmente quando si tratta di mezzi essenziali per poter operare.»
Antonio Caria