Due scrittrici, due romanzi declinati al femminile e ambientati in un’isola: la Sardegna, quella dell’esordiente Valeria Usala e la Sicilia sud orientale descritta da Roberta Corradin. Le due autrici sono le nuove protagoniste del festival Éntula, in tre presentazioni, tra Gavoi, Turri e Villagrande Strisaili.
Venerdì, 10 settembre, due appuntamenti in agenda: Valeria Usala è a Gavoi per presentare, in conversazione Lalla Careddu nel giardino comunale “Roberto Sanna”, alle 18.00, il suo primo romanzo La rinnegata (Garzanti). Qui si racconta di Teresa, una donna ripudiata dal suo paese e perfino da chi l’ha messa al mondo, ed è una storia di coraggio e di rabbia, di abbandono e di amore negato. È la storia di una donna che da sempre lotta contro il pregiudizio del senza un uomo accanto una donna non è niente, ambientata in una Sardegna che è al tempo stesso natura, leggende e contraddizioni; Roberta Corradin è a Turri, intervistata da Federico Zicoschi, nel cortile della biblioteca Ortensia De Montis alle 19.30, sul romanzo Piovono Mandorle (Piemme): un viaggio giallo che, come la Sicilia, è profumo, sapore, leggenda, mito, e molto di più. Nell’estremo sud-est della Sicilia, in una Scicli cosmopolita, teatro di note serie tv e film internazionali, accadono delitti veri. A occuparsene, tra il maschilismo dilagante e la fatica di districarsi tra le troupe che assediano la città, è la commissaria Maria Gelata (…).
Il giorno successivo, sabato 11 settembre, Roberta Corradin sarà ospite col suo romanzo a Villagrande Strisaili. Appuntamento alle 18.00, in via Roma 1 di fronte al Municipio.