Il presidente del Consiglio Michele Pais ha incontrato una delegazione del sindacato Cobas Scuola – Sardegna, al termine di una manifestazione svoltasi questa mattina davanti al Consiglio regionale.
I rappresentanti del sindacato, Nicola Giua, Giancarlo della Corte e Monica Piroddi, hanno esposto al presidente la loro posizione critica sulle decisioni del Governo centrale che, a loro giudizio, ha “scaricato” sulle Regioni la responsabilità dei provvedimenti necessari al regolare inizio dell’anno scolastico in condizioni di sicurezza, con particolare riferimento al trasporto pubblico locale per il quale sono state stanziate risorse ma in tempi talmente stretti (a giugno) da non consentire l’adozione delle misure annunciate, come nuovi autobus ed assunzioni di autisti e controllori.
La stessa introduzione obbligatoria del Green pass in presenza di un numero elevatissimo di vaccinati, secondo Cobas Sardegna, appare strumentale e punitiva nei confronti del personale, esposto a sanzioni pesanti sul piano disciplinare, amministrativo e retributivo.
Per quanto riguarda eventuali provvedimenti di competenza regionale, gli esponenti del sindacato hanno proposto una campagna di test salivari gratuiti, sul modello del Trentino-Alto Adige, in modo da ridurre al minimo i problemi del personale scolastico, degli studenti e delle famiglie.
Il presidente Michele Pais, nell’esprimere apprezzamento per i contributi propositivi rivolti all’Assemblea legislativa, ha però sottolineato che la problematica investe diversi livelli istituzionali di competenza, impegnandosi comunque a verificare, attraverso le necessarie interlocuzioni, la concreta ed immediata fattibilità delle proposte.