Nuova linfa vitale per Bitti che cerca di tornare alla normalità dopo 10 mesi dal grande evento alluvionale che ha colpito il centro della Barbagia. Grazie a una serie di convenzioni firmate tra il Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale e la Protezione Civile, arriverà un milione e mezzo di euro per la sistemazione idraulica e idrogeologica del territorio.
«Considerato il carattere di urgenza ed indifferibilità delle opere, il Consorzio si è immediatamente attivato per l’affidamento, attraverso tecnici esterni all’Ente, delle relative progettazioni – ha detto il presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, Ambrogio Guiso -. In generale si partirà con la rimozione dei detriti, e si procederà con la demolizione delle opere che di fatto hanno creato l’imbuto distruttivo che tutti abbiamo visto, poi si procederà allo “stombamento” del secondo imbocco del canale a monte del paese che sarà aperto per circa 20 metri. Inoltre ci si interverrà anche nel ripristino degli alvei.»
Sono cinque gli interventi previsti, tra cui la demolizione parziale di un fabbricato tra via Brigata Sassari e Via Deffenu, per mettere in sicurezza e stabilizzare il versante, il ripristino del fondo del canale nella parte alta del paese, e la messa in sicurezza delle sponde con la pulizia dal materiale detritico vicino alle abitazioni. Con altri tre interventi da 200 mila euro l’uno si procederà poi al ripristino e alla messa in sicurezza di Funtana e Josso, mentre sulla strada statale 389, si interverrà sulla condotta di attraversamento stradale e verrà fatta una canalizzazione verso il canale esistente. Il versante verrà sistemato a monte con gradonatura. Nella parte a sud del paese, saranno demolite le parti residue del vecchio canale con il ripristino della funzionalità idraulica dell’alveo. Infine, sul lato nord ovest è prevista la realizzazione di briglie di trattenuta del materiale detritico trasportato dalla corrente e di muri per la messa in sicurezza della strada.
«Considerato il carattere di urgenza ed indifferibilità delle opere, il Consorzio si è immediatamente attivato per l’affidamento, attraverso tecnici esterni all’Ente, delle relative progettazioni – ha detto il presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, Ambrogio Guiso -. In generale si partirà con la rimozione dei detriti, e si procederà con la demolizione delle opere che di fatto hanno creato l’imbuto distruttivo che tutti abbiamo visto, poi si procederà allo “stombamento” del secondo imbocco del canale a monte del paese che sarà aperto per circa 20 metri. Inoltre ci si interverrà anche nel ripristino degli alvei.»
Sono cinque gli interventi previsti, tra cui la demolizione parziale di un fabbricato tra via Brigata Sassari e Via Deffenu, per mettere in sicurezza e stabilizzare il versante, il ripristino del fondo del canale nella parte alta del paese, e la messa in sicurezza delle sponde con la pulizia dal materiale detritico vicino alle abitazioni. Con altri tre interventi da 200 mila euro l’uno si procederà poi al ripristino e alla messa in sicurezza di Funtana e Josso, mentre sulla strada statale 389, si interverrà sulla condotta di attraversamento stradale e verrà fatta una canalizzazione verso il canale esistente. Il versante verrà sistemato a monte con gradonatura. Nella parte a sud del paese, saranno demolite le parti residue del vecchio canale con il ripristino della funzionalità idraulica dell’alveo. Infine, sul lato nord ovest è prevista la realizzazione di briglie di trattenuta del materiale detritico trasportato dalla corrente e di muri per la messa in sicurezza della strada.
Antonio Caria