«Identiche mansioni, stesso contratto ma retribuzione nettamente differente: il personale impiegato nei servizi di vigilanza e portierato di Oristano, infatti, riceve uno stipendio nettamente inferiore rispetto ai colleghi che prestano servizio presso tutte le amministrazioni del territorio afferente la Prefettura di Cagliari e nelle aziende del settore sanitario del territorio afferente la Prefettura di Sassari. Questa situazione di profondo disequilibrio e grave discriminazione si è configurata a seguito della maxi gara d’appalto, del valore di oltre 228 milioni di euro e suddivisa in 12 lotti, finalizzata alla stipula di Convenzioni quadro valide sull’intero territorio regionale, per l’affidamento del servizio di portierato, vigilanza armata e trasporto valori da svolgersi negli immobili di tutte le Amministrazioni e gli Enti della Regione.»
Sono queste le parole pronunciate dal consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Alessandro Solinas che ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore degli Enti Locali, Quirico Sanna.
«Lo scorso 10 agosto – specifica Alessandro Solinas – alcune imprese aggiudicatarie insieme alle sigle sindacali hanno siglato un accordo esclusivo e unico, applicabile al solo personale impiegato negli edifici delle sole amministrazioni del territorio afferente la Prefettura di Cagliari e per le aziende del settore sanitario del territorio afferente la Prefettura di Sassari. In virtù di questo accordo soltanto i dipendenti impiegati negli edifici cagliaritani e sassaresi coinvolti nei lotti 7,8 e 12 dell’appalto hanno ottenuto un incremento retributivo mensile lordo oltre all’indennità di presenza oraria.»
«L’esito di gara – conclude l’esponente pentastellato – è stato contestato da diverse Rti che si sono rivolte al Tar. Aspetto che non è stato debitamente considerato e che potrebbe esporre la Regione a eventuali danni erariali qualora i giudici amministrativi modificassero in maniera sostanziale i risultati delle aggiudicazioni.»
Sono queste le parole pronunciate dal consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Alessandro Solinas che ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore degli Enti Locali, Quirico Sanna.
«Lo scorso 10 agosto – specifica Alessandro Solinas – alcune imprese aggiudicatarie insieme alle sigle sindacali hanno siglato un accordo esclusivo e unico, applicabile al solo personale impiegato negli edifici delle sole amministrazioni del territorio afferente la Prefettura di Cagliari e per le aziende del settore sanitario del territorio afferente la Prefettura di Sassari. In virtù di questo accordo soltanto i dipendenti impiegati negli edifici cagliaritani e sassaresi coinvolti nei lotti 7,8 e 12 dell’appalto hanno ottenuto un incremento retributivo mensile lordo oltre all’indennità di presenza oraria.»
«L’esito di gara – conclude l’esponente pentastellato – è stato contestato da diverse Rti che si sono rivolte al Tar. Aspetto che non è stato debitamente considerato e che potrebbe esporre la Regione a eventuali danni erariali qualora i giudici amministrativi modificassero in maniera sostanziale i risultati delle aggiudicazioni.»
Antonio Caria