Si sono schiuse 69 delle 85 uova di “Caretta Caretta” deposte nella spiaggia di Is Figus/Su Guventeddu, a Pula Le uova erano state deposte lo scorso 23 luglio e il giorno seguente erano state prese in carico dal Centro di recupero Laguna di Nora, sotto la supervisione scientifica del CReS – Centro di Recupero del Sinis. Il nido è stato oggetto di guardie notturne da parte degli esperti e biologi della Laguna di Nora, dei biologi del CReS, dell’ingegnera Elisa Mocci dell’assessorato dell’Ambiente, dei barracelli con il capitano Luca Spagnolu, e per qualche notte, anche della stessa Medau e della consigliera Angela Mascia.
La schiusa è iniziata lo scorso 15 settembre con 8 tartarughini che hanno preso la via del mare. Il 21 settembre gli esperti hanno deciso di aprire il nido, considerato che le condizioni meteorologiche non erano delle migliori con previsioni di temporali e mareggiate.
«Abbiamo trovato – spiega la sindaca di Pula, Carla Medau – 69 uova vuote, quindi tutti i 69 tartarughini hanno iniziato la loro vita autonoma tra le acque. 12 uova saranno tenute in incubatrice con la speranza che si schiudano, le altre poche rimanenti non hanno portato a compimento il ciclo vitale.»
«Avremmo voluto – conclude la prima cittadina – che la popolazione partecipasse all’apertura del nido ma l’assenza di segnali di vita e la decisione presa nell’arco di poche ore ci hanno impedito di coinvolgervi per tempo in questo bellissimo evento. Ci auguriamo che le testuggini adulte, fra circa 30 anni, scelgano le nostre spiagge per deporre le loro uova e per farci assistere a questo meraviglioso miracolo della natura.»
Antonio Caria