«Udite, udite, il Sindaco perennemente muto e immobile, ritorna improvvisamente loquace per parlare del disastro sport della sua gestione amministrativa. Oramai giunto al terzo anno di Amministrazione, però, l’unica giustificazione che riesce a portare per spiegare il suo triennale nulla è dare le colpe a chi l’ha preceduto e così in particolare anche all’Udc che ha gestito il settore negli anni scorsi. Un po’ pochino e piuttosto debole come giustificazione, in effetti, visto che il sindaco leghista è già al terzo anno di mandato e con l’aggiunta, peraltro, di un po’ di inesattezze sparse.»
Inizia così una nota dei consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Valdo Di Nolfo, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto che aggiungono: «È vero ad esempio che i lavori della piscina coperta sono iniziati nella scorsa consiliatura (d’altronde, con la proverbiale incapacità di progettare della giunta Conoci, diversamente, non sarebbero potuti essere neppure ipotizzabili). È vero anche, però, che nel sopralluogo alla piscina comunale del settembre 2019 l’assessora allo sport e il presidente della commissione sport dissero che i lavori erano a buon punto e che (parole testuali della assessora Salaris) si sarebbe potuti entrare in vasca già da maggio 2020. Poi da lì il disastro della sua Amministrazione con i lavori che improvvisamente rallentarono per poi definitivamente bloccarsi. Ad oggi sono fermi da oltre un anno e non se ne preannuncia la ripresa. Sulla vasca scoperta Conoci, invece, proprio non parla, perché diversamente dovrebbe spiegare perché in 3 estati di sua amministrazione non si sia mai riusciti a vederla aperta Sul playground per il basket, invece, vorremmo ricordare a Conoci che, nella sua stagione amministrativa, un’altra struttura che veniva dedicata anche alla pallacanestro è stata improvvisamente abbandonata. Quella del parco intitolato al caporal Maggiore Gian Marco Manca (nota anche come la Merenderia). Struttura che prima funzionava in modo egregio e che da questa primavera si trova in stato di completo abbandono per la miopia amministrativa di Conoci e compagni».
«In definitiva – concludono i consiglieri del centrosinistra – per spiegare l’attuale disastro delle politiche sportive in città, il sindaco, piuttosto che provare a guardare indietro come gli struzzi, farebbe bene a mettersi davanti a uno specchio.»
Antonio Caria