«La progressiva riduzione del personale della Struttura Trasfusionale dell’Ospedale Santissima Annunziata ha raggiunto un livello inaccettabile. Ai pensionamenti che si sono succeduti negli anni non sono seguite nuove assunzioni e, a breve, inoltre, altri medici andranno in pensione impoverendo ulteriormente il reparto. Proprio a causa di questa grave carenza di personale, da circa due anni alcuni spazi del reparto sono stati assegnati in via provvisoria al TAO (Centro Emostasi e della Coagulazione) con conseguenze pesantissime: ciò infatti comporta che le terapie erogate dalla Struttura Trasfusionale debbano essere somministrate in unico ambiente, totalmente inadeguato ad offrire al paziente le minime condizioni di comodità e di tutela della privacy. Considerato che la Struttura Trasfusionale, un Servizio Ospedaliero che ha compiti diagnostici e di supporto terapeutico, serve un vastissimo bacino di utenza, è intollerabile che lo stato dei locali versi in queste condizioni indecenti.»
A dirlo è stata la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, che ha presentato una mozione al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu.
«I pazienti hanno il diritto di ricevere le terapie in locali idonei e che garantiscano il rispetto della loro privacy. Pertanto – conclude Desirè Manca – ritengo sia urgente e improrogabile destinare locali idonei ad ospitare un tale delicatissimo servizio. Al contempo è necessario programmare alcune aperture pomeridiane del reparto attraverso il potenziamento dello staff.»
Antonio Caria