Riparte con l’arte e la cultura l’edizione 2021 di Sardinia Anima Mundi, il festival nato per far incontrare saperi e tradizioni del centro del Montiferru con l’arte e le culture del mondo contemporaneo e giunto alla quinta edizione, e che quest’anno è interamente dedicato alla ricostruzione del territorio dopo i devastanti incendi del 24 luglio scorso.
Il Festival si è inaugurato il 24 settembre, con una giornata che ha visto il pubblico riunito intorno all’Olivastro millenario, dove il botanico prof. Gianluigi Bacchetta, ha illustrato le cure con cui si spera di poter vedere rigermogliare il Grande Patriarca. Altro momento altamente significativo della prima giornata è stato l’evento che ha visto riuniti i due cori di Cuglieri Su Cuncordu e Sos Cantores insieme alle letture tratte dall’enciclica di papa Francesco “Laudato si’”.
Nei giorni successivi, in preparazione delle altre giornate del festival, un gruppo di 40 abitanti di Cuglieri, guidato dalle artiste Pina Monne e Itamira Bianchi, ha iniziato la realizzazione del murale “L’Albero della Vita” presso la circonvallazione del paese, lavoro che proseguirà ancora nei prossimi giorni.
Questo a testimoniare la grande partecipazione della comunità a tutte le attività del Festival e la forte volontà di reagire alla situazione drammatica dopo gli incendi.
L’appuntamento con Sardinia Anima Mundi è ora per il fine settimana, il 2 e 3 ottobre: al centro di ogni evento, per l’intero weekend, ci sarà il complesso e delicato rapporto fra uomo e territorio. L’arte, la musica, il teatro, la creatività: ogni evento sarà coerente con le tematiche di rigenerazione del paesaggio e della comunità, per spingere la ricostruzione, confrontandosi in una tavola rotonda in cui si discuterà di una nuova strategia di pianificazione del territorio con la sua molteplicità di paesaggi e produzioni, verso una visione condivisa nel rispetto della propria identità.
La giornata di sabato 2 ottobre inizierà con una tavola rotonda alla quale prenderanno parte docenti e ricercatori universitari, esperti, amministratori e abitanti. Il titolo del dibattito è “Rigenerare il paesaggio, rigenerarsi e ricostituire un senso civico e di comunità” e si svolgerà nel Teatro dell’ex seminario, dalle 9 alle 14, introdotto in videoconferenza dal professor Gianluigi Bacchetta, botanico e docente dell’Università di Cagliari (in allegato il programma completo con temi e partecipanti).
In entrambe le giornate il luogo centrale della manifestazione sarà l’Ex Seminario che ospiterà gli spettacoli nel suo Chiostro, mentre nel Parco si snoderà il percorso dei Saperi e Sapori. Qui i giovani imprenditori agricoli manderanno un messaggio chiaro di voglia di ripresa e rinascita dell’attività economica del paese, nonostante il momento di crisi; ci saranno anche spazi espositivi per artisti e verranno attivati laboratori, tra i quali quello della ricostruzione dei muretti a secco (patrimonio dell’umanità Unesco).
Per quanto riguarda gli spettacoli, il 2 ottobre sarà una grande giornata dedicata alla polifonia.