La città di Olbia ospiterà dal 6 al 10 ottobre prossimi il Campionato Mondiale Juniores di Judo 2021. La manifestazione si svolgerà all’interno del Geopalace, il palazzetto dello sport del Geovillage Resort & Conference Center, le cui strutture sono gestite dall’Olbia Calcio, antico sodalizio calcistico che punta allo sviluppo dello sport multidisciplinare.
Il Mondiale Juniores di Judo, voluto da FIJLKAM, Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali e IJF, International Judo Federation, con il patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Olbia è il primo evento giovanile mondiale che si svolge dopo le recenti Olimpiadi di Tokyo.
«Lo Judo è sempre stato per la nostra città uno sport di grande rilevanza – ha dichiarato il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi nel corso della conferenza stampa di presentazione – . Ecco perché, dopo la World Judo Championships del 2017, annunciare i Campionati Mondiali Juniores ci riempie di orgoglio. Per comprendere la valenza della competizione basti pensare che gli atleti provenienti da tutto il mondo saranno gli stessi che vedremo contendersi l’oro alle prossime olimpiadi di Parigi 2024.»
Gavino Piredda in rappresentanza del judo regionale, nazionale e internazionale ha rivolto parole di ringraziamento al «presidente Marius Vizer che ha scelto e fortemente voluto la città di Olbia come sede italiana del mondiale».
L’evento prevede lo svolgimento delle gare che assegneranno i titoli individuali dal 6 al 9 ottobre, con lo svolgimento del blocco finali a partire dalle ore 16.00, mentre il 10 Ottobre sarà in programma il Mixed Team Event.
La Cerimonia d’inaugurazione, alla quale parteciperanno il presidente della International Judo Federation Marius Vizer, il presidente FIJLKAM Domenico Falcone e le autorità regionali e locali, si svolgerà mercoledì 6 ottobre, alle ore 15.00, ed in modalità ridotta, in conformità delle restrizioni anti-covid previste per l’evento. Occorre sottolineare che secondo quanto stabilito dai protocolli IJF che disciplinano lo svolgimento delle competizioni internazionali, nell’ottica del contenimento della diffusione del Covid-19, la manifestazione si svolgerà integralmente a porte chiuse.
Le delegazioni ospitate, infatti, dovranno attenersi rigorosamente alle precauzioni della Bolla cautelativa prevista all’interno delle strutture ricettive indicate dall’organizzazione e in tutta l’area del Geovillage, nonché attenersi alle disposizioni organizzative indicate dall’International Judo Federation, pubblicate nelle Outlines ufficiali dell’evento e scaricabili dal sito ufficiale della IJF.
L’evento sarà comunque trasmesso in streaming, sia nelle fasi eliminatorie che nelle fasi finali, attraverso la piattaforma della Federazione Internazionale live.ijf.org.
È la città di Olbia dunque, che accoglierà la rassegna iridata dopo l’edizione 2019 a Marrakech in Marocco e riporta un evento iridato di judo in Italia dopo l’edizione 1986 all’Eur di Roma, quando Domenico Paduano conquistò la medaglia di bronzo negli 86 kg e Girolamo Giovinazzo si piazzò quinto nei 60 kg, ma c’erano anche atleti che avrebbero scritto pagine importantissime del judo mondiale a livello assoluto, dal grande Toshihiko Koga (Jpn), che, purtroppo, ci ha lasciati lo scorso 24 marzo all’età di 53 anni, a Daniel Lascau, campione del mondo per la Germania nei 78 kg a Barcellona 1991 e, da tempo, coinvolto in ruoli apicali nella struttura IJF che, attualmente, lo trova impegnato come direttore capo degli arbitri.
È una squadra numerosa quella dell’Italia, ben 33 atleti, in quanto la condizione di paese ospitante offre l’opportunità di superare il limite di due atleti per categoria di peso per arrivare fino ad iscriverne quattro, ove possibile e opportuno. La Federazione inoltre ha recepito anche una norma IJF appena promossa per le classi cadetti e juniores, nella quale è stato scelto di introdurre, proprio a partire dal mondiale ad Olbia, la logica delle ‘wild card’ da applicare alla città e/o regione ospitante.
Un’opportunità che in questo caso premia la Sardegna, la quale ha selezionato cinque atleti che, validati dall’IJF, parteciperanno ai campionati del mondo.
Questo l’elenco dei 33 atleti italiani in gara a Olbia
(Fonte: FIJLKAM nazionale)
Convocati: Asia Avanzato, Assunta Scutto (48), Giulia Carnà, Ylenia Monacò, Federica Silveri (52), Carlotta Avanzato, Veronica Toniolo (57), Sara Lisciani, Antonietta Palumbo (63), Cecilia Betemps, Martina Esposito (70), Carolina Mengucci (78), Erica Simonetti, Asya Tavano (+78), Simone Aversa, Giuseppe De Tullio (60), Luigi Centracchio, Vincenzo Pelligra (73), Bright Maddaloni Nosa (81), Daniele Accogli (100)
Per gara a squadre: Alessio Galasso (90), Lorenzo Turini (+100)
Autorizzati: Alexandru Comerzan, Samuel Salvo (66), Leonardo Piccolo (81), Riccardo Bertolini e Alessio Galasso (90), Jean Carletti (100), Lorenzo Rossi e Lorenzo Turini (+100)
Wild cards: Francesca Cara (57), Nicolò Cadoni (60), Marco Battino (73), Matteo Virgilio (81), Davide Cossu (90)