Venerdì 1° ottobre all’Ex Convento dei Cappuccini di Quartu Sant’Elena verrà inaugurata la mostra antologica “Giovanni Coda – 30 Exposition”, dedicata al trentennale dell’attività artistica del regista e fotografo pluripremiato nel mondo.
L’esposizione, dedicata a una selezione delle opere fotografiche e cinematografiche dell’autore cagliaritano sarà visitabile fino al 29 ottobre 2021.
Trent’anni di carriera. Scatti fotografici, opere di videoarte e film che attraversano l’intensa attività di Giovanni Coda come regista e fotografo. Due aspetti della sua carriera artistica, partita nei primi anni ’90, che viaggiano sempre insieme anche se su concept differenti, e si incontrano sullo stesso piano della ricerca e della sperimentazione con una forte connotazione sociale che l’autore cagliaritano, pluripremiato in tutto il mondo, porta avanti sin dagli esordi con un stile e un registro ben riconoscibile. Un artista di grande sensibilità il cui lavoro si sofferma sulle discriminazioni e sulle diversità puntando l’obiettivo con la militanza di genere su temi e storie spesso difficili, lontane dai canoni comuni, che invitano il pubblico a riflettere tra pura poesia e coerenza senza filtri con la realtà. Dal 2020 ricopre il ruolo di Advisor nell’Advisory Council del Social Justice Film Festival & Institute di Seattle, negli USA.
«Riesce a bloccare istanti dalla potente forza narrativa, frammenti dai colori saturi intrisi di pura poesia e spiritualità, Giovanni Coda. È un viaggio dell’anima nei meandri di un processo fotografico che si compie scatto dopo scatto gettando un ponte tra visibile e invisibile», scrive nel suo testo di presentazione Roberta Vanali, curatrice di “30 Exposition”.
Aprirà la serata inaugurale di venerdì il concerto del coro Musica Viva Cagliari, direttrice Maria Paola Nonne. L’esposizione ricca e vasta dell’artista cagliaritano che attraverso una selezione di materiale eterogeneo raccoglie trent’anni della sua vita artistica sarà visibile a Quartu fino al 29 ottobre.