«È proprio così che la voglio definire: Ci sarebbero tanti altri aggettivi, bella, intensa, difficile, ma sicuramente ricca di emozioni che mi hanno segnato, che porterò sempre con me per il resto della mia vita. Ormai manca solo una settimana alla fine del mio mandato, in questi cinque anni spesso ho avuto la sensazione che il tempo non passasse mai, oggi mi accorgo invece che è volato via troppo in fretta, perché questo tempo non basta mai per realizzare i progetti che avevo in testa.
Sono stati cinque anni particolarmente intensi, a causa di diverse situazioni, come il covid, il pensionamento del medico di medicina generale, la riduzione del servizio dell’ufficio postale e tante altre, ma non mi sono mai arreso. Tante cose sono state fatte, tante altre sono già programmate e anche finanziate.»
Lo dice l’attuale sindaco di Codrongianos, Andrea Modetti, che non è della partita per le elezioni comunali in programma il prossimo fine settimana. «Abbiamo lavorato su tutti i fronti – spiega Andrea Modetti -, cercando di dare un volto nuovo al nostro paese, sempre attenti al sociale, vicino alle famiglie e ai più deboli, organizzando eventi culturali e sportivi. Ho lavorato bene? Ho lavorato male? So solo che ho dedicato tutto me stesso, forse si poteva fare di meglio, di più, ma d’altronde si sa, col senno di poi è tutto più facile.»
«È stato per me un grande onore amministrare il mio paese, dove sono nato e cresciuto, per questo ringrazio ancora una volta tutte le persone che mi hanno sostenuto. Un ringraziamento ai miei compagni di viaggio, con i quali ho condiviso momenti belli e brutti, con tante discussioni anche animate, a volte con qualche idea diversa, ma sempre nello spirito del confronto che ci portava a convergere per il bene della comunità – aggiunge Andrea Modetti -. Un grande grazie va sicuramente ai dipendenti comunali, segretarie e segretari compresi, da questo punto di vista sono stato davvero fortunato, perché quando ti puoi avvalere di persone competenti è tutto più facile. Grazie a tutte le istituzioni civili, militari e religiose, anche alle varie associazioni che sono state sempre presenti. Un ringraziamento di cuore va anche ai miei colleghi sindaci, dal primo giorno del mio mandato mi sono sentito subito come in una grande famiglia, tanto che con molti di essi si è creato un rapporto stretto di amicizia vera.»
«Il ringraziamento più grande lo dedico alla mia famiglia, soprattutto a mia moglie che mi ha supportato e sopportato nei momenti più difficili. Sicuramente sto dimenticando qualcuno, non me ne vogliate – conclude Andrea Modetti -. Approfitto per fare un grande in bocca al lupo a tutti i candidati. Voglio chiudere questo messaggio con un invito rivolto a tutti i miei concittadini, chiunque verrà chiamato ad amministrare la nostra comunità, avrà bisogno del nostro sostegno, dei nostri consigli e delle nostre idee, perché il paese non è solo degli amministratori, ma è di tutti.»
Antonio Caria