La Techfind San Salvatore lotta, stringe i denti, ma alla fine si impone, inaugurando nel miglior modo possibile il suo campionato. Dopo 40 minuti tirati finisce 77 a 63 per le giallonere, che nel secondo tempo sono riuscite a venire a capo dell’aggressività difensiva delle giovanissime liguri. Top scorer Teresa Zitkova con 18 punti, ma sotto i tabelloni ha fatto la differenza anche Adriana Cutrupi, in doppia-doppia con 11 punti e addirittura 20 rimbalzi. Dall’altra parte invece non sono bastate le esterne Castellani e Templari, a segno con 37 punti complessivi.
La gara. La Techfind approccia la gara con aggressività e conduce dopo le prime schermaglie (10-6 con il canestro di Cutrupi). La Spezia, giunta in Sardegna senza la canadese Cerino, pian piano entra in partita grazie a una difesa particolarmente intensa. Le ospiti portano una forte pressione sulla palla e raddoppiano spesso le ricezioni in post basso, inaridendo, via via, le fonti di gioco selargine. Ne nasce allora un parziale di 15-1 in favore del quintetto di Corsolini, che gira l’inerzia in proprio favore guadagnando anche la doppia cifra di vantaggio (13-23). Il San Salvatore non riesce a limitare le palle perse (alla fine saranno 27) e arranca, ma nel finale di quarto si rialza anche grazie al buon impatto di Mura, autrice del -6 che manda le squadre al primo mini intervallo (21-27).
In avvio di secondo quarto una fiammata di Rosellini permette alle giallonere di riprendere le avversarie a quota 29. Templari risponde, ma Ceccarelli restituisce alle sue la testa della gara sul 33-31. La contesa diventa equilibratissima, con La Spezia che sfrutta la verve offensiva delle sue esterne. Il vantaggio, però, rimane sempre appannaggio del San Salvatore, avanti di un possesso pieno alla pausa lunga (40-37).
Al rientro in campo Templari e compagne si rifanno avanti con intenti bellicosi (Pini a segno per il 40-43), ma la contesa cambia definitivamente quando coach Fioretto ordina un’efficace zona fronte pari che produce recuperi e, conseguentemente, contropiedi in serie. La Techfind prova a scappare, La Spezia si aggrappa alla partita con le unghie e con i denti (53-48 al 30′), ma alla fine si stacca progressivamente sotto i colpi delle selargine, che negli ultimi 5 minuti affondano il colpo decisivo con i canestri di Ceccarelli e Rosellini. Alla fine è 77-63 per le giallonere, abili a mettere subito in cascina 2 punti tanto sudati quanto meritati al cospetto di una formazione insidiosissima.
«Abbiamo ottenuto il risultato che speravamo – commenta coach Roberto Fioretto – la partita non è stata eccezionale. A tratti siamo stati confusi e abbiamo sofferto l’aggressività di La Spezia. Questa vittoria comunque ci dà fiducia per il futuro. L’impatto delle giovani locali? Mi aspetto tanto da loro, perché possono garantire continuità a tutta la squadra. Oggi alcune hanno offerto degli ottimi segnali. In generale mi è piaciuto il fatto che la squadra abbia saputo reagire anche nei momenti più delicati.»
«Siamo felici di aver iniziato il campionato con piede giusto – dice la pivot Adriana Cutrupi – ci siamo trovate di fronte un avversario ostico, e la prima parte di gara ci ha viste un pochino contratte. Pian piano, però, siamo riuscite a rimetterci in sesto regalando una soddisfazione al nostro pubblico, che finalmente abbiamo potuto rivedere sugli spalti.»
Techfind San Salvatore Selargius – Cestistica Spezzina 77-63
Techfind: Rosellini 15, El Habbab 9, Cutrupi 11, Ceccarelli 15, Zitkova 18, Porcu n.e., Vargiu n.e., Mura 8, Pandori 1, Pinna, Valenti, Demetrio Blecic. Allenatore: Fioretto.
La Spezia: Colognesi 8, Zolfanelli 2, Serpellini 2, Castellani 17, Pini 6, Templari 20, N’Guessan 8, Meriggi n.e., Guzzoni n.e., Guerrieri. Allenatore: Corsolini.
Parziali: 21-27; 40-37; 53-48
Arbitri: Rodia e Roca di Avellino.
Nella Tereza Zitkova (foto Basket San Salvatore)