Migliorare il decoro urbano e accrescere l’offerta culturale per rivitalizzare il centro storico è l’obiettivo del comune di Arzachena che, attraverso na manifestazione di interesse bandita nel 2020, ha deciso di acquisire palazzo Columbano e il fabbricato che, ormai 40 anni fa, ha ospitato il cinema Aurora, entrambi in corso Garibaldi. Oggi, per l’acquisizione sono disponibili 570mila euro grazie alla variazione di bilancio approvata dal consiglio comunale il 29 settembre scorso. Con ulteriori 420 mila euro sarà completata l’acquisizione di un terzo immobile nel centro, l’ex asilo San Vincenzo.
«L’Amministrazione ha scelto con coraggio di utilizzare una quota consistente dell’avanzo vincolato per investire ancora nel centro storico. Affiancando l’acquisizione di 3 edifici ai lavori di riqualificazione di piazza Risorgimento e ad altre iniziative (incentivi, eventi, installazioni), l’ente interviene in modo sistematico per avviare la rigenerazione del quartiere», ha spiegato Cristina Usai, vicesindaco e assessore al Turismo, Bilancio e Patrimonio.
Il Comune ha deciso di destinare i caseggiati per la realizzazione di una biblioteca e un centro culturale polifunzionale.
«Anni fa – ha dichiarato Michele Occhioni, delegato dell’Ambiente e Pubblica istruzione – la biblioteca aveva la sua collocazione naturale nel centro storico. Con l’acquisizione di palazzo Columbano vogliamo rivisitare quel concetto. Parte del patrimonio librario della biblioteca Manlio Brigaglia tornerà al centro del paese insieme all’università telematica, oggi ospitati in periferia. Ricostituiremo un piccolo polo dell’istruzione, riportando vivacità nel centro con studenti, ricercatori e lettori che troveranno qui un punto di riferimento per la vita sociale.»
«L’Ex cinema Aurora ha le caratteristiche per diventare uno spazio culturale polifunzionale, flessibile e aperto alla comunità per svariate attività. Pensiamo a sale allestite con attrezzature moderne e strumenti multimediali adatti a ospitare eventi musicali, presentazioni o incontri», ha concluso Valentina Geromino, assessore alla Cultura, Sport e Spettacolo.
Antonio Caria