«Da quasi tre anni l’assessore della Sanità Mario Nieddu è sollecitato quotidianamente dal sottoscritto e dagli altri Consiglieri regionali del territorio, dal personale medico, dai comitati dei cittadini e dai sindaci per trovare una soluzione alla drammatica situazione in cui versa l’Ospedale di Nuoro e in generale tutto il sistema sanitario nuorese. Ieri mattina l’Assessore della Sanità con un blitz ha voluto rendersi conto di persona della situazione, come se le decine di interrogazioni, sollecitazioni e richieste fatte in Consiglio regionale fossero un mero esercizio politico e non la rappresentazione di una realtà drammatica in cui i cittadini del nuorese vivono tutti i giorni.»
Sono queste le parole pronunciate dal consigliere regionale di Liberi e Uguali Sardigna, Daniele Cocco, che aggiunge: «All’assessore Nieddu non sono bastate le decine di manifestazioni, presidi e richieste fatte dai cittadini e dei pazienti nuoresi per un sistema sanitario più efficiente, non sono bastati gli incontri con gli amministratori nei Consigli comunali, i vari tavoli urgenti convocati con i commissari straordinari Ares-Ats e dell’Assl di Nuoro, nonché gli incontri con i Sindaci del territorio in Assessorato ed in Consiglio regionale, per rendersi conto della grave situazione in cui versa la sanità nuorese e affrontare i problemi del principale nosocomio barbaricino».»
«Abbiamo sempre evidenziato – ribadisce Daniele Cocco – carenze e criticità in tutti i reparti dell’Ospedale e nei presidi sanitari del territorio: dalla cronica carenza di personale della chirurgia, cardiologia, ortopedia e del pronto soccorso, ai gravi disservizi per i pazienti diabetici e oncologici, all’interruzione di importanti servizi sanitari nel Goceano, alle criticità dei presidi sanitari nei distretti di Alghero e Ozieri, alle innumerevoli richieste di assunzione straordinaria di personale sanitario attraverso lo scorrimento delle graduatorie degli OSS, infermieri e tecnici e alla richiesta di attivazione di concorsi per l’assunzione di nuovo personale medico e alla attribuzione degli incarichi di direzione delle Strutture ospedaliere. La carenza del personale sanitario non permette di garantire un’adeguata continuità del servizio nei reparti sia diurno che notturno, con turnazioni e carichi di lavoro sempre più pressanti che pregiudicano il mantenimento degli standard qualitativi di assistenza e determinano l’impossibilità di assorbire ulteriori richieste di assistenza da parte dei cittadini. I sindacati di categoria chiedono da anni un potenziamento della pianta organica con una corretta gestione del personale nel rispetto dei contratti collettivi in tema di orari, mansioni e funzioni, ma risulta ormai evidente una progressiva destrutturazione della sanità nuorese da parte dei vertici del Sistema sanitario regionale, nonostante le rassicurazioni e gli impegni presi dallo stesso assessore della Sanità a favore dei presidi ospedalieri dell’interno.»
«Credo – conclude Daniele Cocco – che l’assessore Mario Nieddu debba chiedere scusa ai cittadini e ai pazienti che da mesi attendono lunghissime liste di attesa per fare una visita o un esame anche se urgenti o salvavita, al personale sanitario che quotidianamente con grande impegno e professionalità presta servizio con turni di lavoro massacranti e senza la possibilità di fruire dei necessari riposi, e ai Sindaci del territorio che in questi anni hanno atteso invano un potenziamento del servizio sanitario nuorese purtroppo mai attuato. Ritengo che il periodo in cui attribuire le colpe ai predecessori sia passato, ora servono azioni concrete da parte di una Giunta e di un Assessore che hanno avuto tutto il tempo per capire e organizzarsi.»
Sono queste le parole pronunciate dal consigliere regionale di Liberi e Uguali Sardigna, Daniele Cocco, che aggiunge: «All’assessore Nieddu non sono bastate le decine di manifestazioni, presidi e richieste fatte dai cittadini e dei pazienti nuoresi per un sistema sanitario più efficiente, non sono bastati gli incontri con gli amministratori nei Consigli comunali, i vari tavoli urgenti convocati con i commissari straordinari Ares-Ats e dell’Assl di Nuoro, nonché gli incontri con i Sindaci del territorio in Assessorato ed in Consiglio regionale, per rendersi conto della grave situazione in cui versa la sanità nuorese e affrontare i problemi del principale nosocomio barbaricino».»
«Abbiamo sempre evidenziato – ribadisce Daniele Cocco – carenze e criticità in tutti i reparti dell’Ospedale e nei presidi sanitari del territorio: dalla cronica carenza di personale della chirurgia, cardiologia, ortopedia e del pronto soccorso, ai gravi disservizi per i pazienti diabetici e oncologici, all’interruzione di importanti servizi sanitari nel Goceano, alle criticità dei presidi sanitari nei distretti di Alghero e Ozieri, alle innumerevoli richieste di assunzione straordinaria di personale sanitario attraverso lo scorrimento delle graduatorie degli OSS, infermieri e tecnici e alla richiesta di attivazione di concorsi per l’assunzione di nuovo personale medico e alla attribuzione degli incarichi di direzione delle Strutture ospedaliere. La carenza del personale sanitario non permette di garantire un’adeguata continuità del servizio nei reparti sia diurno che notturno, con turnazioni e carichi di lavoro sempre più pressanti che pregiudicano il mantenimento degli standard qualitativi di assistenza e determinano l’impossibilità di assorbire ulteriori richieste di assistenza da parte dei cittadini. I sindacati di categoria chiedono da anni un potenziamento della pianta organica con una corretta gestione del personale nel rispetto dei contratti collettivi in tema di orari, mansioni e funzioni, ma risulta ormai evidente una progressiva destrutturazione della sanità nuorese da parte dei vertici del Sistema sanitario regionale, nonostante le rassicurazioni e gli impegni presi dallo stesso assessore della Sanità a favore dei presidi ospedalieri dell’interno.»
«Credo – conclude Daniele Cocco – che l’assessore Mario Nieddu debba chiedere scusa ai cittadini e ai pazienti che da mesi attendono lunghissime liste di attesa per fare una visita o un esame anche se urgenti o salvavita, al personale sanitario che quotidianamente con grande impegno e professionalità presta servizio con turni di lavoro massacranti e senza la possibilità di fruire dei necessari riposi, e ai Sindaci del territorio che in questi anni hanno atteso invano un potenziamento del servizio sanitario nuorese purtroppo mai attuato. Ritengo che il periodo in cui attribuire le colpe ai predecessori sia passato, ora servono azioni concrete da parte di una Giunta e di un Assessore che hanno avuto tutto il tempo per capire e organizzarsi.»
Antonio Caria