L’assessora regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia è intervenuta sulle notizie apparse relativamente al decreto del ministero delle Politiche agricole, sull’approvazione dei progetti ammissibili al finanziamento con fondi afferenti al Pnrr.
«È necessario – dice l’assessora Gabriella Murgia -, ripristinare la giusta lettura della vicenda correlata alla pubblicazione del decreto in questione. In primo luogo l’assessorato dell’Agricoltura non è il soggetto regionale responsabile dell’attività. I progetti vengono elaborati e presentati direttamente dai Consorzi di Bonifica che provvedono a caricarli sul sistema informatico Dania da utilizzare obbligatoriamente per poter accedere ai finanziamenti del Pnrr e di altri fondi nazionali.»
«L’attività dell’assessorato dell’Agricoltura – precisa Gabriella Murgia – consiste in un supporto tecnico ai Consorzi di Bonifica nel caricamento dei progetti sul sistema informativo Dania, in uno stimolo continuo per addivenire al carattere di esecutività dei progetti e nella verifica e validazione dei progetti elaborati in collaborazione con altre strutture della Regione.»
Gabriella Murgia sottolinea anche come «due dei sette progetti presentati sono stati considerati ammissibili e ciò rappresenta un primo risultato positivo anche in considerazione del fatto che i Consorzi di Bonifica di altre Regioni risultano totalmente esclusi dall’elenco dei progetti ammissibili e finanziabili. Inoltre, i Consorzi di Bonifica della Sardegna hanno profuso un grande sforzo progettuale al fine di presentare i progetti esecutivi per la candidatura al Pnrr con la finalità di migliorare l’efficienza nella gestione della risorsa idrica ad uso irriguo».
«Per quanto attiene i progetti non ammessi, tutti aventi carattere di esecutività, cioè di immediata cantierabilità – specifica ancora Gabriella Murgia -, dalle verifiche effettuate dagli uffici dell’Assessorato emerge che le cause dell’esclusione sono da ricercarsi in meri errori materiali nella compilazione delle schede presentate dai Consorzi o, addirittura, in problemi informatici. Alcuni Consorzi hanno già provveduto a richiedere la riammissione dei progetti sulla base di quanto previsto dalla normativa e di quanto recentemente rappresentato in seduta pubblica dal Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.»
«Un altro blocco di progetti dei Consorzi di Bonifica che non sono stati presentati sul Pnrr, per un importo complessivo di circa 30 milioni di euro, risulta incluso nell’elenco dei progetti presentati per il finanziamento attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione. Siamo in attesa delle deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica che definirà il quadro dei progetti finanziabili – conclude Gabriella Murgia -. Ritengo, conclude, che il lavoro svolto dall’assessorato dell’agricoltura per il rafforzamento e l’ammodernamento dell’intero comparto irriguo regionale stia iniziando a produrre frutti importanti, e che non giovi a nessuno assumere atteggiamenti denigratori nei confronti degli uffici dell’assessorato dell’Agricoltura e dei Consorzi di Bonifica sardi che, con costante impegno, operano con l’unico obiettivo di portare sviluppo ed innovazione nelle nostre campagne.»
«L’attività dell’assessorato dell’Agricoltura – precisa Gabriella Murgia – consiste in un supporto tecnico ai Consorzi di Bonifica nel caricamento dei progetti sul sistema informativo Dania, in uno stimolo continuo per addivenire al carattere di esecutività dei progetti e nella verifica e validazione dei progetti elaborati in collaborazione con altre strutture della Regione.»
Gabriella Murgia sottolinea anche come «due dei sette progetti presentati sono stati considerati ammissibili e ciò rappresenta un primo risultato positivo anche in considerazione del fatto che i Consorzi di Bonifica di altre Regioni risultano totalmente esclusi dall’elenco dei progetti ammissibili e finanziabili. Inoltre, i Consorzi di Bonifica della Sardegna hanno profuso un grande sforzo progettuale al fine di presentare i progetti esecutivi per la candidatura al Pnrr con la finalità di migliorare l’efficienza nella gestione della risorsa idrica ad uso irriguo».
«Per quanto attiene i progetti non ammessi, tutti aventi carattere di esecutività, cioè di immediata cantierabilità – specifica ancora Gabriella Murgia -, dalle verifiche effettuate dagli uffici dell’Assessorato emerge che le cause dell’esclusione sono da ricercarsi in meri errori materiali nella compilazione delle schede presentate dai Consorzi o, addirittura, in problemi informatici. Alcuni Consorzi hanno già provveduto a richiedere la riammissione dei progetti sulla base di quanto previsto dalla normativa e di quanto recentemente rappresentato in seduta pubblica dal Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.»
«Un altro blocco di progetti dei Consorzi di Bonifica che non sono stati presentati sul Pnrr, per un importo complessivo di circa 30 milioni di euro, risulta incluso nell’elenco dei progetti presentati per il finanziamento attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione. Siamo in attesa delle deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica che definirà il quadro dei progetti finanziabili – conclude Gabriella Murgia -. Ritengo, conclude, che il lavoro svolto dall’assessorato dell’agricoltura per il rafforzamento e l’ammodernamento dell’intero comparto irriguo regionale stia iniziando a produrre frutti importanti, e che non giovi a nessuno assumere atteggiamenti denigratori nei confronti degli uffici dell’assessorato dell’Agricoltura e dei Consorzi di Bonifica sardi che, con costante impegno, operano con l’unico obiettivo di portare sviluppo ed innovazione nelle nostre campagne.»
Antonio Caria