«La procedura di emergenza copre la continuità aerea fino a maggio, bisogna varare per tempo il nuovo regime dei collegamenti tra la Sardegna e la Penisola.»
A dichiararlo sono stati i deputati sardi di Forza Italia, Ugo Cappellacci e Pietro Pittalis, dopo aver presentato un’interrogazione al Governo Draghi. «Chiediamo all’esecutivo di difendere i diritti dei sardi dinanzi all’Unione europea, respingendo al mittente le resistenze di Bruxelles – aggiungono Ugo Cappellacci e Pietro Pittalis -. Per una volta è l’Italia che deve dire all’Europa ‘ce lo chiede la Sardegna’ e richiamarla al rispetto delle sue stesse regole: l’articolo 16 del regolamento 1008/2008 recita chiaramente che tale servizio si può realizzare quando la rotta è essenziale per lo sviluppo economico e sociale della Regione interessata, quando non ci sono alternative per raggiungere le destinazioni con altri mezzi che consentano tempi accettabili per andata e ritorno. Non c’è bisogno di fare un disegno per spiegare che siamo un’isola e che non possiamo certo raggiungere Roma e Milano in treno! I voli aerei sono il nostro ponte con il Continente, la nostra ‘autostrada’, la porta delle nostre imprese verso un mercato che non deve essere limitato dalla condizione insulare. Cosa farebbe la politica nazionale se per assurdo, per decisioni prese fuori dal nostro Paese venisse interrotta un’autostrada diretta a Roma?»
Antonio Caria