Archi e clavicembalo protagonisti del terzo appuntamento del Festival “note senza tempo”, giunto quest’anno alla terza edizione ed organizzato dall’Associazione Dolci Accenti.
Dopo il concerto inaugurale del 25 settembre che ha visto l’esibizione della celebre formazione “Cenacolo Musicale” e il concerto del 9 ottobre scorso dell’Ensemble vocale “Pietro Allori” diretta dal maestro Alessio Manca, sabato prossimo nella Chiesa di Santa Maria in Betlem a Sassari, alle 20.30, andrà in scena “Virtuosismo italiano e arte tedesca nel ‘700”, un concerto dalle chiare suggestioni per orchestra d’archi e clavicembalo.
Corelli, Bach, Vivaldi: ai lavori di questi grandi compositori si dedicherà il programma eseguito dall’Orchestra d’Archi del Conservatorio “Luigi Canepa di Sassari” che vedrà come maestro concertatore il violinista Attilio Motzo ed al clavicembalo due giovani musiciste romane, Francesca e Lucrezia Corelli di appena 14 e 16 anni.
Entrambe allieve già dall’età di tre anni della clavicembalista tra le più apprezzate in europa, Cipriana Smarandescu, e del maestro Andrea Riderelli per teoria e basso continuo, hanno già all’attivo numerose esibizioni in prestigiosi festival tra l’Italia e l’Europa e nel 2019 hanno partecipato al Concorso Internazionale di Clavicembalo “Wanda Landowska” ottenendo ben se primi premi assoluti ed il terzo piazzamento nella categoria adulti, eseguendo il Concerto per due clavicembali in Do di J.S. Bach (BWV 1061),
A guidare per l’occasione l’Orchestra d’archi del “Canepa” di Sassari sarà, come detto, il maestro Attilio Motzo, primo violino dell’Ensemble Auser Musici di Pisa, docente di violino presso il Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” di Sassari, con all’attivo numerose collaborazione con musicisti e formazioni di respiro internazionale.
Il concerto “Virtuosismo italiano e arte tedesca nel ‘700” in programma sabato 23 alle 20.30 presenta un ricco ed articolato programma musicale. Verranno eseguiti di Arcangelo Corelli (1653-1713) il Concerto grosso Op. 6 No. 4 in re maggiore, di J.S. Bach (1685-1750) il Concerto in do minore BWV 1060 per due clavicembali e orchestra d’archi (soliste: Francesca e Lucrezia Corelli) e di Antonio Vivaldi (1678-17419 il Concerto nº 8 in la minore RV 522 per due violini ed orchestra d’archi e il Concerto in Re maggiore per archi rv 121.
Al mattino di sabato 23, alle 11.00, la Sala Sassu del Conservatorio “L. Canepa” di Sassari ospita la presentazione del saggio “Italian reception of J.S.Bach” della musicologa e pianista sassarese Maria Borghesi, vincitrice del “Premio Giovanni Morelli”, riconoscimento dedicato all’importante musicologo che è stato anche artefice di centri di ricerca di rilievo internazionale come la “Fondazione Cini” di Venezia.
Maria Borghesi è inoltre co-fondatrice del progetto “JSBach.it”, un’associazione che conta più di trenta collaboratori per promuovere e diffondere iniziative e progetti sulla figura e sull’opera di Bach in Italia e nel mondo.
Per rispettare i protocolli sanitari contro la trasmissione del coronavirus, quest’anno i posti disponibili saranno contingentati e dovranno essere prenotati collegandosi al sito web del festival www.notesenzatempo.it ad un costo simbolico.