Galtellì si prepara alla due giorni conclusiva del Premio Internazionale “Canne al vento” , in programma il 29 e 30 ottobre. Tanti gli eventi che animeranno i luoghi significativi del paese tra incontri letterari, laboratori per le scuole, tour guidati e concerti. Durante la cerimonia verrà consegnato al tenore di Porto Torres Francesco Demuru il “Premio speciale” della giuria.
«Il Premio speciale è destinato a una personalità, non necessariamente sarda, che sia però collegata alla Sardegna – ha detto Neria De Giovanni, presidente della giuria -. Poiché la letteratura è già centrale nel concorso, per il Premio speciale volgiamo la nostra attenzione ad altre espressioni artistiche. Quest’anno abbiamo deciso di premiare Francesco Demuru perché, attraverso l’arte della musica, porta nel mondo le radici della cultura sarda».
Soddisfatto il sindaco, Giovanni Santo Porcu: «Francesco Demuru è un grande artista, conosciuto in tutto il mondo, fortemente legato alla sua terra. Ha iniziato con il canto a chitarra sui palchi della Sardegna e si è esibito anche a Galtellì diverse volte, una comunità a cui, come lui stesso ha riferito, è particolarmente legato. Francesco Demuru, portando la sua arte nel mondo, sta facendo quello che ha fatto Grazia Deledda con la letteratura, essendo stata tradotta in oltre quaranta lingue».
Nell’edizione di quest’anno la musica si intreccia fortemente alla letteratura e non solo per l’assegnazione del Premio speciale: la giuria ha infatti accettato, seppure fuori concorso, un contributo musicale dedicato a Efix, il servo delle dame Pintor in Canne al vento.
Antonio Caria