L’Agnello Igp di Sardegna fa tappa a scuola per far conoscere le pratiche alimentari sostenibili e amiche dell’isola.
Si terrà domani 23 ottobre una giornata informativa per i piccoli dell’infanzia e del nido della Scuola Marta Mameli di Sassari e per le loro famiglie. Dalle 10,30 partirà la festa del buon cibo, in una scuola che ha scelto di inserire i prodotti tipici e l’agnello di Sardegna Igp all’interno del menù della mensa.
«Domani parleremo anche del percorso, nel caso dell’agnello di Sardegna, brevissimo, che fanno le carni prima di arrivare sul banco della macelleria – queste le parole del presidente del consorzio dell’agnello di Sardegna Igp, Battista Cualbu -. Ma non solo, i genitori potranno conoscere anche le nuove modalità con cui vengono proposte le carni in commercio, e le proprietà nutrizionali e nutraceutiche, considerate fondamentali nella crescita e sviluppo soprattutto dei piccoli.»
«Si tratta di un momento costruttivo, che rientra tra gli obiettivi di sostenibilità e rispetto ambientale che ogni luogo di crescita e formazione dovrebbe perseguire – spiega il direttore del Consorzio di tutela dell’agnello Igp di Sardegna Alessandro Mazzette – per questo come consorzio riteniamo importantissima la collaborazione avviata con la scuola Mameli, proprio perché partendo dai piccoli e dalle loro famiglie, si accresce la consapevolezza sull’importanza di comportamenti alimentari corretti e rispettosi della terra dove viviamo.»
È stato possibile organizzare l’evento grazie alla sottomisura 3.2 del PSR Regione Sardegna 2014/2020.
Si terrà domani 23 ottobre una giornata informativa per i piccoli dell’infanzia e del nido della Scuola Marta Mameli di Sassari e per le loro famiglie. Dalle 10,30 partirà la festa del buon cibo, in una scuola che ha scelto di inserire i prodotti tipici e l’agnello di Sardegna Igp all’interno del menù della mensa.
«Domani parleremo anche del percorso, nel caso dell’agnello di Sardegna, brevissimo, che fanno le carni prima di arrivare sul banco della macelleria – queste le parole del presidente del consorzio dell’agnello di Sardegna Igp, Battista Cualbu -. Ma non solo, i genitori potranno conoscere anche le nuove modalità con cui vengono proposte le carni in commercio, e le proprietà nutrizionali e nutraceutiche, considerate fondamentali nella crescita e sviluppo soprattutto dei piccoli.»
«Si tratta di un momento costruttivo, che rientra tra gli obiettivi di sostenibilità e rispetto ambientale che ogni luogo di crescita e formazione dovrebbe perseguire – spiega il direttore del Consorzio di tutela dell’agnello Igp di Sardegna Alessandro Mazzette – per questo come consorzio riteniamo importantissima la collaborazione avviata con la scuola Mameli, proprio perché partendo dai piccoli e dalle loro famiglie, si accresce la consapevolezza sull’importanza di comportamenti alimentari corretti e rispettosi della terra dove viviamo.»
È stato possibile organizzare l’evento grazie alla sottomisura 3.2 del PSR Regione Sardegna 2014/2020.
Antonio Caria