Dopo la conclusione dei lavori di consolidamento strutturale (costo 430mila euro; riaprirà al pubblico, mercoledì 27 ottobre, la Torre dell’Elefante che sarà di nuovo visitabile dai cagliaritani e dai turisti.
«Il lavoro è stato lungo e difficile – ha dichiarato il sindaco, Paolo Truzzu nella Sala del Retablo in Municipio – ma che ha prodotto i suoi frutti. Ci sono state tante difficoltà, ma quello che ora conta di più è che da mercoledì la Torre dell’Elefante sarà di nuovo fruibile.»
Il monumento sarà accessibile, previa prenotazione obbligatoria (sarà necessario chiamare il numero 366 2562826 o collegarsi alla pagina Facebook dei Beni Culturali) tutti i giorni escluso il lunedì dalle 9.00 alle 15.00. Disponibili sette turni di visita da un’ora ciascuno, limitati a dieci persone per il momento con un costo che sarà, per il biglietto intero, di 3 euro.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla soprintendente Patricia Olivo: «Si tratta di un monumento medievale che ha una struttura lapidea che regge, mentre le strutture in legno sono più delicate e avevano bisogno di un intervento. La difficoltà è stata proprio quella di consolidare la Torre, ma la collaborazione costante tra Comune e Soprintendenza, con architetti e tecnici, mi pare abbia dato un risultato molto soddisfacente».
«Intanto, conto che sia l’inizio di una lunga serie di aperture e ci stiamo impegnando in questo senso – ha aggiunto l’assessora della Cultura, Maria Dolores Picciau -. Poi vedo la Torre sotto un duplice aspetto: uno interno, sul ruolo di quello che non è solo un monumento importante ma anche un segno identitario ben radicato, e uno esterno, con un sito che è un potente attrattore culturale e turistico.»
«Il lavoro è stato lungo e difficile – ha dichiarato il sindaco, Paolo Truzzu nella Sala del Retablo in Municipio – ma che ha prodotto i suoi frutti. Ci sono state tante difficoltà, ma quello che ora conta di più è che da mercoledì la Torre dell’Elefante sarà di nuovo fruibile.»
Il monumento sarà accessibile, previa prenotazione obbligatoria (sarà necessario chiamare il numero 366 2562826 o collegarsi alla pagina Facebook dei Beni Culturali) tutti i giorni escluso il lunedì dalle 9.00 alle 15.00. Disponibili sette turni di visita da un’ora ciascuno, limitati a dieci persone per il momento con un costo che sarà, per il biglietto intero, di 3 euro.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla soprintendente Patricia Olivo: «Si tratta di un monumento medievale che ha una struttura lapidea che regge, mentre le strutture in legno sono più delicate e avevano bisogno di un intervento. La difficoltà è stata proprio quella di consolidare la Torre, ma la collaborazione costante tra Comune e Soprintendenza, con architetti e tecnici, mi pare abbia dato un risultato molto soddisfacente».
«Intanto, conto che sia l’inizio di una lunga serie di aperture e ci stiamo impegnando in questo senso – ha aggiunto l’assessora della Cultura, Maria Dolores Picciau -. Poi vedo la Torre sotto un duplice aspetto: uno interno, sul ruolo di quello che non è solo un monumento importante ma anche un segno identitario ben radicato, e uno esterno, con un sito che è un potente attrattore culturale e turistico.»
Antonio Caria