A poco più di un mese dalla conclusione della Summer Week di Brazilian Ju Jitsu, il primo bilancio della manifestazione organizzata dall’associazione sportiva S’Animu e sostenuta dalla Regione Sardegna, dal comune di Cagliari e da numerosi sponsor privati, è assolutamente positivo. Tanto che la macchina organizzativa è già all’opera per il prossimo anno: l’obiettivo è portare in Sardegna 1.200 atleti, più del doppio di quelli che sono arrivati a Cagliari dal 15 al 19 settembre.
I numeri. I 480 lottatori, provenienti da 48 Paesi del mondo, arrivati con famiglie e accompagnatori al seguito, hanno ‘lasciato’ all’Isola un tesoretto di circa 800mila euro.
«E’ una prima stima – spiega il presidente dell’associazione S’Animu, Alessandro Argiolas – e per difetto: abbiamo commissionato uno studio sulle ricadute di un evento come il nostro e, dati alla mano, a breve potremo dire quanto iniziative come la Summer Week portano al territorio. Di certo, tra Cagliari e l’hinterland, abbiamo riempito alberghi e hotel, gli atleti e gli accompagnatori ogni giorno hanno avuto modo di visitare la città, frequentare i locali del centro storico, fare acquisti nei negozi e non solo per comprare souvenir. C’è chi – racconta ancora Alessandro Argiolas – si è fatto raggiungere dalla famiglia per proseguire la vacanza in Sardegna, anche dopo la fine della manifestazione, per tutto il mese di settembre. Ancora oggi ci contattano per chiedere come sia il tempo nel periodo i autunno/inverno per organizzarsi un viaggio nell’isola.»
Campioni. Anche la sesta Summer week è stata di altissimo livello, con la presenza di 21 professori, 47 cinture nere, quasi 150 donne e 14 atleti bambini.
«Il BJJ è una disciplina in continua espansione – afferma ancora Alessandro Argiolas -, che sta appassionando donne, uomini e ragazzi di tutte le età. E’ una grande occasione di incontro, di confronto e scambio, non è esagerato dire che si forma una grande e variegata famiglia, che resta in contatto tutto l’anno e si ritrova in giro per il mondo per le diverse manifestazioni sportive. E’ importante che Cagliari sia entrata a tutti gli effetti in questo circuito, grazie all’assessorato regionale del Turismo, che ci ha creduto e ha finanziato anche questa edizione, al comune di Cagliari, ai tanti partners che ci accompagnano sempre più numerosi ogni anno. Anche in un periodo difficile per la pandemia, siamo riusciti a garantire lo svolgimento della Summer Week e di tutti gli appuntamenti collaterali in assoluta sicurezza. Speriamo che il prossimo anno le restrizioni che hanno limitato gli arrivi da alcuni Paesi, come Israele o l’Inghilterra, non siano più necessarie e si possa avere la massima partecipazione», conclude il presidente di S’Animu.